È bastato un gol realizzato nel primo tempo dal Massa Lubrense per mettere ko la Vis Ariano. Quella di sabato pomeriggio è stata decisamente una delle partite più brutte ed incolori degli ultimi tempi. La formazione del Tricolle continua nel suo momento negativo, e, quel che è peggio, sembra non avere più lo smalto per mettere in campo reazioni degne di nota. L'ultima prestazione in ordine di tempo è probabilmente quella che segna il passaggio alla consapevolezza di dovere intervenire al più presto sul mercato. Perché una squadra incapace di reagire in novanta minuti ad una sola rete realizzata dalla squadra avversaria, peraltro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, ha senza alcun dubbio bisogno di correttivi, ed al più presto. Invero la società sta già per intervenire in modo deciso soprattutto sul centrocampo. L'assenza prolungata di Santosuosso determinerà per forza di cose una emergenza. La mancanza del capitano si sente eccome ed è assolutamente necessario mettersi in condizione di tamponare questa emergenza. La realtà è però un'altra. Volere giustificare gli ultimi due ko solo con l'infortunio di Santosuosso sarebbe non veritiero. Anche prima del brutto stop del Capitano la squadra non aveva mostrato brillantezza e capacità tali da rendere fattibile una qualche previsione ottimistica. L'ultima sconfitta mette fine ai tentennamenti. Occorre ritornare subito sul mercato se non si vuole rischiare davvero di combinare qualcosa di irreparabile. Ormai il girone di andata va finendo. E lo scontro diretto di sabato ha determinato l'aggancio ai danni della Vis da parte del fanalino di coda del girone B del campionato di Eccellenza. Continuare a dire all'infinito che tutto sommato la lotta è aperta e che ogni risultato è ancora possibile appare operazione sterile e controproducente. Guardare in casa altrui non aiuta. Altre volte si era detto che la classifica non era tale da provocare allarmismi. E così facendo si erano via via dovuti registrare i ritorni di concorrenti dirette nella corsa salvezza. Con la conseguenza che non solo la bassa classifica si era affollata in maniera davvero sensibile, ma la posizione dell'Ariano si era fatta sempre più precaria, fino a ritrovarsi oggi a fare non solo i conti con la propria primaria esigenza di raggiungere la salvezza, ma anche con la lotta tra tantissime squadre che hanno il medesimo difficilissimo obiettivo. L'unica soluzione appare dunque quella di riuscire ad intervenire in maniera seria sulla squadra, sulla rosa, e magari mettersi nella condizione di offrire a mister Puzio qualche elemento valido sin dal prossimo match di campionato. Zero punti in due gare, delle quali una giocata in casa e l'altra contro una diretta concorrente per la lotta salvezza non rappresentano affatto un buon ruolino di marcia. Correre immediatamente ai ripari sembra l'unica cosa opportuna da fare nell'immediatezza. Soprattutto perchè quella di domenica prossima non sarà una partita come le altre. Ci sarà l'ennesimo scontro diretto, e stavolta sarà assolutamente vietato sbagliare.
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