Per la sfida di stasera contro lo Spezia, il tecnico Novellino ha convocato 19 calciatori. Oltre agli indisponibili che potremmo ormai definire “storici”, manca all’appello l’esterno Falasco, indisponibile a causa di sindrome influenzale. Questi i convocati: Portieri: 1 Radu, 12 Iuliano, 22 Lezzerini. Difensori: 16 Gliha, 5 Kresic, 3 Marchizza, 6 Migliorini, 2 Pecorini, 29 Rizzato. Centrocampisti: 8 D’Angelo, 14 Di Tacchio, 24 Evangelista, 17 Molina, 4 Moretti, 20 Paghera. Attaccanti: 9 Ardemagni, 26 Bidaoui, 7 Camarà, 10 Castaldo. Peserà molto anche la mancanza di Asencio, che si è infortunato nel primo allenamento settimanale. L’attaccante era in un gran momento di forma e purtroppo la lesione muscolare lo costringe a dare forfait. L’importante a questo punto sarà vederlo recuperare in fretta. La sfida di questa sera contro lo Spezia è la prima che si disputa senza avere la spada di Damocle della retrocessione di ufficio sulla testa. L’ambiente dopo la sentenza positiva del Tribunale Federale si è molto rasserenato, ed anche se Novellino aveva sempre detto che le questioni del campo dovessero essere tenute ben distanti da quelle burocratiche, è inevitabile credere che l’ambiente tutto abbia giovato dalla sentenza favorevole. Lo scopriremo ovviamente man mano che si andrà avanti e sul campo, a cominciare da questa sera. L’Avellino sa di dovere compiere una impresa per fare bene in Liguria. Lo Spezia è infatti caduta, davanti al pubblico amico, una sola volta, alla prima gara giocata in casa, contro il Carpi. Da allora tra le mura amiche per i liguri solo vittorie, sei, e pareggi, due. Serve dunque l’impresa ad un Avellino che dal canto suo in trasferta non vince dal 23 settembre, da quando venne superato per due a uno il Novara. La gara di questa sera sarà diretta dal signor Pezzuto di Lecce. Fischio d’inizio alle ore 20,30.
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