Futuro e giovani nella prospettiva dell’Avellino. La promozione in serie B della compagine biancoverde apre scenari nuovi anche sotto il profilo delle collaborazioni con altri club, soprattutto di massima serie. La sagacia del direttore dell’Avellino Enzo De Vito lo spinge a cercare contatti con l’Udinese, la società che forse meglio di qualsiasi altra ha portato in Italia una svolta nel modo di concepire il mercato, mediante la scoperta e il lancio di tantissimi campioni, pescati a basso costo in giro per il mondo. A dare notizia del sodalizio con i friulani è lo stesso Enzo De Vito, del quale si può leggere una intervista sul sito internet Tuttoudinese.it, che si occupa esclusivamente della squadra bianconera. Secondo quanto dichiarato da De Vito il filo conduttore sarebbe tra lui e il nuovo direttore sportivo dell’Udinese, Giaretta, con il quale esiste un rapporto privilegiato e di autentica stima. De Vito chiarisce come il salto tra la serie A e la Lega Pro sia ancora troppo profondo per consentire un contatto tra club appartenenti a serie così distanti tra loro. Ma oggi che l’Avellino è in serie B comincia una nuova era, fatta di contatti più prestigiosi e di maggiori possibilità di confronto anche con i club di massima serie. Ed il punto di partenza potrebbe essere proprio quello con l’Udinese. Poi De Vito si lascia andare anche ad un nome, individuando in Alhassan, il laterale sinistro che quest'anno ha giocato al Novara, un elemento che potrebbe fare al caso dei lupi in serie B. Ma fino a metà giugno, chiarisce il direttore biancoverde, è presto per parlarne. L’esterno potrebbe essere uno di quei tasselli appartenenti alle giovani leve, con una esperienza già importante alle spalle, da affiancare a gente di esperienza, un po’ come accaduto per l’Udinese con Di Natale e i suoi tanti giovanissimi compagni di squadra. Non ci sono comunque ancora intese ufficiali, e probabilmente non si stabilirà mai una partnership tra i due club. Il tutto potrebbe essere limitato ad una collaborazione costante ma non sancita da alcun vincolo. Piuttosto per De Vito c’è da guardare all’Udinese come modello da imitare, un po’ come già l’Avellino ha fatto quest’anno, considerato che i biancoverdi sono riusciti a conquistare la promozione diretta schierando in squadra ben quattro under. Sotto questo profilo, seguire le orme di un club che ogni anno è riuscito a sfornare almeno un campione di grande spessore, sarebbe la migliore delle aspirazioni, anche per i tifosi.
Commenta l'articolo