Così non va. L’Avellino impatta in casa contro il Latte Dolce Sassari e resta staccato di tre punti dalla vetta della classifica. La squadra biancoverde nonostante il vantaggio conquistato con De Vena ad inizio ripresa, dando l’impressione di potere amministrare la partita, si fa raggiungere dalla squadra Sarda e spreca l’occasione di tenere il passo della nuova capolista Lanusei. Quella di ieri era una sfida molto importante, sia per lo spessore della squadra avversaria, sia anche per la grande occasione che la squadra biancoverde aveva per dimostrare che lo scivolone con il Calcio Flaminia fosse stato un episodio. Ed invece la squadra di Graziani conferma le proprie pecche ed i propri limiti, non riuscendo mai a dare la svolta a gare ben amministrate fino a quando non c’è poi il ritorno degli avversari. Ieri la squadra non si era mal comportata, riuscendo a tenere botta sempre con ordine nei momenti di difficoltà ed amministrando per quasi mezz’ora il vantaggio di De Vena. Poi Antonelli rovinava la festa a tutti, mettendo la squadra di casa in condizione non solo di dovere ricominciare a rincorrere la vittoria, ma anche di dovere temere un epilogo diverso e più gravoso, memore delle volte in cui non si era stati lucidi nel finale di gara. Ovviamente il risultato dell’Avellino va messo in relazione a quello di altre squadre che ora stanno scalando la classifica, lasciando Avellino ai margini della zona playoff, anche se dopo nove giornate è sbagliato fare certi discorsi. Sta di fatto, però, che per i lupi ci sarà un nuovo scontro diretto nel prossimo weekend, contro il Monterosi, squadra seconda in classifica. Ovviamente sarà importantissimo fare risultato contro la formazione del piccolo centro in provincia di Viterbo, se non si vuole rischiare di accumulare troppo distacco delle posizioni di vertice. Intanto, però, mister Graziani lascia comprendere che a gennaio si ritornerà sul mercato, a conferma del fatto che davvero qualcosa nel gruppo va corretto.
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