E’ una Vis Ariano Accadia ormai inarrestabile, quella che ha vinto in trasferta contro il Costa d’Amalfi confermando non solo l’ottimo omento della squadra ma anche un progetto di grande qualità che aveva evidentemente solo bisogno di un po’ di tempo per trovare continuità. La squadra allenata da mister Del Vecchio continua a mietere vittime illustri e così dopo la vittoria casalinga del precedente turno di campionato si toglie lo sfizio di andare in costiera ad imporre il proprio risultato, peraltro in rimonta, dopo essere andati in svantaggio in chiusura di primo tempo ed aver dato l’idea di poter soccombere nel finale. Ed invece la Vis riusciva a pareggiare con il solito Capodilupo, e passare in vantaggio, mantenendolo fino alla fine della partita, con Sekou. Tre punti pesantissimi quelli conquistati dalla formazione arianese, come quelli ottenuti dal Cervinara, che inanella la terza vittoria consecutiva battendo in trasferta il Buccino Volcei e confermando che la svolta è arrivata dopo un po’ di sofferenza iniziale. I due derby irpini in programma per la giornata di campionato appena passata in archivio si concludono entrambi con il segno due. Il Grotta va a conquistare il successo in casa dell’Eclanese, con un gol per tempo a firma di Brogna e Petrone. Due a zero e l’Eclanese che si ritrova davvero in difficoltà in una classifica sempre più deficitaria. Vittoria in trasferta anche per il Lioni nell’altro derby contro la Virtus Avellino. Tre a uno il finale di un match avvincente che gli altirpini avevano di fatto già deciso nel primo tempo. All’esito della nona giornata cambiano le gerarchie in vetta alla classifica. Il Castel San Giorgio, che aveva veleggiato n testa per otto turni, viene battuto per due a uno in trasferta dalla Scafatese, e viene conseguentemente scalzato al primo posto dalla Palmese, che invece mette a segno l’ennesima vittoria contro la Polisportiva santa Maria, imponendosi in trasferta per due a uno. Stravince la battipagliese, in netta crescita, che si impone per quattro a uno sul campo del sant’Agnello. Zero a zero infine tra Faiano ed Alfaterna.
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