Vigilia del match contro la Juve Stabia. L'Avellino si prepara a scendere in campo in una gara che sarà senz'altro bella e impegnativa per la compagine di mister Braglia, che nella consueta conferenza stampa eleva l'attenzione e soprattutto sottolinea le caratteristiche degli avversari, che l'allenatore biancoverde colloca tra le prime 5-6 squadre del girone. Una squadra forte fisicamente, votata al gioco di potenza, ben organizzata e soprattutto uscita rafforzata dal mercato di riparazione. Braglia parla da ex che ha lasciato bei ricordi in quel di Castellammare di Stabia. Partita dal gusto particolare per lui dunque, ma che non distrae certamente l'allenatore della squadra avellinese dall'obiettivo della vittoria. All'andata finì a reti inviolate, ed anche questo deve essere un segno per motivare una squadra che si tuffa a pieno titolo nel tour de force che chiuderà il mese di febbraio. Una serie di gare ravvicinate e tutte impegnative che potrebbero segnare un solco decisivo nella stagione. Giocoforza, l'allenatore dovrà ricorrere a numerose rotazioni, alcune delle quali obbligate, come nel caso del posto lasciato vuoto dallo squalificato Illanes, che stava facendo molto bene, ma che si è fatto prendere la mano ed ha rimediato 5 ammonizioni in 5 gare disputate, con la conseguente squalifica. L'Avellino che scenderà in campo domani al Menti sarà dunque probabilmente diverso rispetto a quello visto in occasione dell'ultima gara casalinga contro il Palermo. Ma a prescindere da quelli che saranno i protagonisti sul campo, si inseguirà una vittoria che in questa fase della stagione vale davvero oro. Le rotazioni potranno esserci soprattutto in attacco, con Santaniello che scalpita per un posto da titolare, ma non si escludono altre scelte da parte dell'allenatore che potrebbero ridisegnare l'undici iniziale per il derby di Castellammare.
Commenta l'articolo