Prende sempre più forma l’Ariano che verrà. La squadra è al lavoro per presentarsi con tutti gli effettivi ai nastri di partenza per la prossima stagione. Con la conferma dell’attaccante La Pietra, uno degli elementi di spicco che l'allenatore Del Vecchio, insieme alla società hanno voluto fortemente trattenere. La scelta si pone sulla scia della continuità rispetto a quanto di buono fatto l'anno passato. La scelta di confermare la punta è stata ovviamente prima di tutto dell’allenatore, ma anche della nuova società e del nuovo Presidente Puorro, che ha raccolto una eredità pesante e soprattutto ha il compito di rilanciare il club su livelli importanti. Molti i volti nuovi che domenica scenderanno in campo, ragazzi interessanti e di buone prospettive, miscelati con i calciatori più esperti, come Zobel, che ha preso il posto di Guardabascio, equilibrando così una casella che, fosse rimasta vuota, avrebbe costituito un serio problema per l’allenatore. La squadra nel complesso è stata allestita ancora una volta bene. Ottimi gli ultimi arrivi di Menna e di Di Biase, che faranno parte di un gruppo unito che dà la sensazione di potersi togliere tante soddisfazioni. Per quanto riguarda il confermato La Pietra, è lui stesso ad affermare che fisicamente sta abbastanza bene, solo che c’è ancora bisogno lavorare per arrivare alla forma migliore, ma con un paio di settimane di lavoro sarà pronto per dare una mano alla squadra, a completa disposizione di mister Del Vecchio. Intanto andranno verificate anche le nuove idee tattiche di Del Vecchio, che sembra voglia apportare qualche modifica al collaudato modulo che ha adottato negli ultimi anni. L’inserimento di nuovi calciatori nella rosa, e la scelta più qualificata ed ampia anche nel novero degli attaccanti potrebbe suggerire all’allenatore arianese di alleggerire il centrocampo e rafforzare l’attacco. Impressioni, sensazioni, che cercano conferme. E che potranno cominciare ad essere verificate domenica pomeriggio, quando al Renzulli arriverà l’avversaria che mai la squadra del Tricolle avrebbe voluto incontrare sul suo cammino in Coppa Italia. Per la prima stagionale c’è la corazzata Atripalda. Banco di prova più severo non poteva capitare alla squadra di Del Vecchio.
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