Manca ormai solo una settimana per l’apertura ufficiale dei battenti del mercato estivo. Le tre squadre campane che giocheranno in serie B nella prossima stagione si presentano ai nastri di partenza con umori diversi ed obiettivi che potrebbero in qualche modo andare a collimare. Mentre l’Avellino parte dalla base solida di una società che non vacilla e che prosegue il suo cammino con il consolidamento in serie B, resta da valutare il programma di Lotito e della Salernitana in chiave classifica, con obiettivi da rimodulare o da confermare. Ma ben più complessa appare la situazione della matricola Benevento, attualmente senza presidente. Andando con ordine, appare evidente che la situazione societaria più tranquilla è quella dell’Avellino. La squadra biancoverde si trova in testa alla virtuale classifica della stabilità societaria, con un organigramma immutato da quando ha fatto ritorno sulla ribalta che conta. La società irpina, guidata da Taccone, è anche quella che si sta muovendo più alacremente sul mercato, con un paio di colpi già ufficializzati, ed una volontà di non giungere impreparata al momento del ritiro precampionato. In casa Salernitana si registra la solita maretta tra ambiente e presidenza. La salvezza conquistata all’ultimo respiro, nello spareggio contro il Lanciano non ha tranquillizzato una piazza che pretende di più e che vuole a tutti i costi ritornare a disputare un campionato all’insegna della tranquillità. Che il presidente Lotito non goda di grande amore da parte dei tifosi è fatto risaputo, ma la spaccatura che si è registrata anche con una parte della stampa salernitana non fa certo bene all’ambiente nel suo insieme. Infine il Benevento. La squadra giallorossa deve individuare il nuovo presidente dopo le dimissioni di Pallotta. E mentre la società continua a lavorare, certificando anche l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti ai propri tesserati, condizione per poter partire in tempo con l’iscrizione e soprattutto senza penalizzazioni all’orizzonte, si attende la fumata bianca sul nome nuovo che guiderà, come vertice societario, gli stregoni nel primo storico campionato di cadetteria.