Mentre si continuano i sondaggi sul mercato, per i biancoverdi è tempo anche di fare la conta tra quelli destinati a restare in casa Avellino. Ovviamente l’attenzione è puntata in particolare sui due nomi pregiati, di spicco, dell’attacco, Castaldo ed Ardemagni. I due attaccanti hanno risposto presente nella fase più difficile della stagione, e questo ha fatto ritornare in auge le quotazioni delle due punte che sino ad un paio di mesi fa sembravano destinate alla partenza senza alcun dubbio. La personalità dei due attaccanti potrebbe risultare utile al debuttante Marcolini, che ha sin da subito cullato l’idea, condivisa dal direttore sportivo Enzo De Vito, di creare una squadra che fosse frutto di un mix tra esperienza e gioventù, tra personalità e fantasia. Dopo avere investito su un giovanissimo per il reparto avanzato, e vista la partenza di Asencio, ora potrebbe essere il momento di comprendere se continuare a fare leva sulla coppia che rappresenta una delle bocche di fuoco sulla carte più esperte della serie B e con un potenziale offensivo che l’anno scorso per Ardemagni è rimasto molto al di sotto delle aspettative. Insomma, quello che sembrava un matrimonio finito con entrambe le punte potrebbe all’improvviso tramutarsi in una storia d’amore tutta nuova, con nuovi stimoli e tante motivazioni. Ovviamente l’entourage dei due calciatori si guarda intorno. Castaldo, nonostante i suoi trentasei anni, ha portato a casa un bottino stagionale di 13 gol in campionato in 34 presenze ed una marcatura anche in Coppa Italia. Una media ottima, che lo ha confermato come potenziale uomo mercato. Meno brillante la stagione di Ardemagni, che in 33 presente ha timbrato il cartellino sette volte, la più importante sicuramente nell’ultima giornata disputata a Terni. Anche per lui le proposte non mancherebbero, ma il trentunenne potrebbe alla fine anche restare in biancoverde.
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