Dopo alcune stagioni in cui la bagarre Scudetto è stata caratterizzata dalla competizione tra squadre come il Napoli e il Milan, quest’anno sembra che le favorite siano Inter e Juventus, il cosiddetto Derby d’Italia. Confronto che si è ripetuto spesso negli anni, tranne quando la Juventus disputò il campionato di Serie B. Si parla dunque della squadra che ha vinto più campionati contro la seconda, una con tre Champions League in bacheca contro l’altra che ne vanta due. Una partita lunga una stagione che al momento vede molto equilibrio, seppur l’Inter, con l’ultima vittoria per uno a zero nel confronto diretto, ha fatto un grande balzo verso la vittoria finale.
Il calcio in TV, vedrà le due grandi nobili italiane sfidarsi all’ultimo colpo per la vittoria finale. Negli ultimi anni, escludendo gli ultimi tre campionati in cui non è stata al centro della lotta Scudetto, la Juventus ha vinto otto campionati, siglando un record. In contemporanea l’Inter ha spesso faticato a essere competitiva, accumulando infatti 235 punti di ritardo dai bianconeri, in pratica tre campionati. Le cose però cambiano nel 2019, quando sulla panchina nerazzurra arriva Antonio Conte, peraltro ex capitano e tecnico juventino. Non riesce a vincere in quella stagione, ma lo fa in quella successiva (2020/2021) con ben 91 punti, staccando il Milan di ben 12 punti. La rivalità con la squadra di Torino, sempre ben presente nella testa dei tifosi, era ai massimi storici e ha visto la squadra milanese distaccare di ben 13 punti la Juventus, poi finita quarta.
La rivalità tra le due squadre ha origini antiche, risalenti all’inizio del 1900 quando dall’Inghilterra fu importato il gioco del calcio. La Juventus fu fondata da un gruppo di giovani che si ritrovavano su una panchina di Corso Re Umberto, una delle vie storiche del centro di Torino. Uniti dalla passione per il football, da poco conosciuto in Italia, fondarono la Juventus nel 1897. Nel 1905, pochi anni dopo, arriva già il primo scudetto. L’Inter nasce, invece, qualche anno dopo, ovvero nel 1908. A fondarlo furono alcuni fuoriusciti dalla società del Milan, contrari a una politica nazionalista dei rossoneri e favorevoli all’introduzione della componente straniera sia in campo che nella dirigenza societaria. Appunto, Internazionale. La squadra era composta principalmente da giocatori svizzeri.
L’attuale stagione calcistica ripropone la storica rivalità tra le due squadre, al momento in lotta per il primo posto, con l’Inter salda in vetta con quattro punti di vantaggio sulla Juventus e una partita in meno da recuperare. Le chance di vittoria sono ancora equilibrate, anche se sicuramente a favore dell’Inter dopo l’ultima vittoria nello scontro diretto, ma le prossime partite di campionato lasciano spazio all’immaginario. Riusciranno Vlahovic, la sorpresa Yildiz e l’allenatore Allegri a recuperare punti sulla prima in classifica, specialmente dopo aver perso lo scontro diretto di poco tempo fa? Inoltre, l’Inter potrà contare fino alla fine del campionato sulla solidità e affidabilità dei propri campioni come Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu?
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