Cresce l’attesa ad Ariano per la gara di domenica dell’LPA contro Ancona. Un match che incredibilmente diventa una gara crocevia, nella quale la squadra arianese ha l’obbligo di vincere per blindare il passaggio ai play off, e soprattutto restando agganciata al secondo posto. Agresti ci crede, come ci credono tutti i tifosi, chiamati a raccolta dal presidente Cirillo, che immagina un palasport gremito per la partita contro Ancona. Il crollo di Napoli rende ancora possibile l’aggancio definitivo della seconda piazza, che vuol dire tanto in termini di prosieguo dell’avventura della squadra arianese, perché la prima e la seconda godranno del vantaggio di giocare il maggior numero di scontri in casa. Elemento non di poco conto, considerato che la squadra arianese ha avuto spesso le migliori fortune proprio davanti al pubblico amico. Nell’analisi equilibrata delle faccende che hanno interessato la squadra arianese, si evinceva qualche tempo fa un sostanziale stallo tra quanto accaduto in casa ed in trasferta. Situazione sbilanciata dal ko subito a Broni, che ha messo a segno la vittoria della disperazione, l’ultima per potere ancora sperare in qualche miracolo. Ma la vittoria di Ancona, che non aveva già da tempo più nulla da chiedere alla sua stagione e alla poule promozione, dimostra che nessuna squadra è disposta a regalare nulla, e ciò fino alla fine. Ragione per la quale il match in programma domenica alle 18 rappresenta l’ennesimo durissimo impegno per una squadra come l’Ariano che punta a superare il turno per poi giocarsi il tutto per tutto negli spareggi finali che potrebbero segnare un passo storico nello sport del tricolle. Il lavoro tattico in questi giorni è intenso, ma è accompagnato da un super lavoro di staff medico e fisioterapisti, che stanno cercando di rimettere in sesto la squadra falcidiata in occasione della trasferta a Broni, da infortuni di vario calibro,. Accompagnati da qualche influenza di troppo che aveva costretto Sarni e qualche sua compagna a giocare a mezzo servizio e stringendo i denti. La sconfitta di Broni poteva anche essere messa in preventivo, ma brucia il modo in cui la stessa è maturata, propiziata dalle assenze e dagli acciacchi, che hanno tenuto Narviciute, elemento fondamentale in questo sprint di post season, lontana dal parquet. il suo recupero è fondamentale per la disputa della gara decisiva. Che verrà seguita dal pubblico delle grandi occasioni, che vorrà far sentire ancora una volta il proprio ruggito e la propria vicinanza alla squadra.