La bomba viene lanciata dal quotidiano Ottopagine, nella sua edizione online. E mette in subbuglio i tifosi dell’Ariano. Secondo il quotidiano avellinese il presidente della Vis Ariano Michele Zullo, potrebbe decidere di abbandonare il progetto arianese per affiancare l’attuale dirigenza della Forza e Coraggio. Una notizia che non ha trovato conferme da parte dell’attuale primo dirigente dell’Ariano, ma che contestualmente non è stata seguita da nessuna smentita ufficiale da parte del diretto interessato o del club che attualmente guida. Zullo, che proprio l’anno scorso aveva assicurato di volere ripartire con il programma di rilancio del calcio sul Tricolle, dopo la salvezza conquistata, con maggiore entusiasmo ed una programmazione oculata e pluriennale, sembra stia invece pensando, dunque, di mollare. A questo punto risulta inevitabile cominciare a pensare a quelli che potrebbero essere gli scenari futuri in seno alla società. Prima che Zullo decidesse di mettersi alla guida del club, con l’aiuto di Puorro che lo aveva affiancato, la situazione era rimasta accentrata nelle mani di Gerardo Del Vecchio, che aveva ricoperto un po’ tutti i ruoli, sia tecnici che amministrativi. Ora la situazione potrebbe ritornare ad essere proprio questa, anche se ragionevolmente siamo portati a pensare che quanto paventato dal quotidiano irpino non si realizzi, visto che tra le altre cose, a breve dovranno essere formalizzate le iscrizioni al campionato di Eccellenza, e sembra proprio che sotto questo profilo non ci saranno problemi. Intanto si allontana a anche l’ipotesi di un ritorno di Gerardo Del Vecchio sulla panchina della prima squadra. Il tecnico aveva fatto posto a Pirone nella parte conclusiva della stagione, e aveva preferito occuparsi esclusivamente del settore giovanile. Sembra che Del Vecchio continuerà ad occuparsi delle giovani leve della squadra arianese, e che abbia espressamente richiesto di sonare il terreno per individuare un tecnico capace di lavorare a stretto contatto con i ragazzi. Porta solo socchiusa, da parte di Del Vecchio, che comunque sa bene che in caso di necessità dovrà risalire in barca e remare per il bene della squadra e della società. Sotto questo profilo, non direbbe certamente di no.
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