Un brusco cambiamento di strategia si impone ora in casa Ariano. Dalla speranza del solco dei dieci punti tra la quartultima e la terzultima, che avrebbero reo vani i play out, alla necessità di rimboccarsi le maniche e tentare di uscire dalla zona che costringerà quattro squadre a disputare gli spareggi per la permanenza in Eccellenza. L’ultimo ko interno della formazione di Pirone lascia il segno. Orta la zona salvezza è a quattro lunghezze e certamente soltanto i poco avvezzi in fatto di classifiche, quando mancano cinque turni alla fine del campionato, non si rendono contro di come la distanza dalle squadre che precedono sia diventata tale da rendere più che legittimo cominciare a pensare già alla fase post season. Il calendario per la Vis Ariano non è generoso. Domenica prossima la sfida contro il Calpazio, che ha rialzato la testa e che si trova a sole tre lunghezze di distanza dalla squadra arianese. Il ch, tradotto il termini concreti, vuol dire che se la formazione salernitana riuscisse a battere quella del Tricolle, ci sarebbe l’aggancio in classifica, con tutte lem conseguenze del caso. Il turno successivo al Renzulli arriverà l’Eclanese, che potrebbe essere ai minimi termini e, considerato l’agonismo che ogni derby alimenta, potrebbe anche qui trattarsi di una gara affatto semplice da affrontare. Ancora, si continuerà con la trasferta contro la capolista Virtus Scafatese, a tre turni dal termine della stagione. La penultima giornata dovrebbe essere quella sulla carta meno difficile, visto che si giocherà in casa contro il Faiano, squadra che ormai non ha più ambizioni né timori per questa stagione condotta in porto con una salvezza tranquilla. L’ultima potrebbe essere una partita da punto interrogativo. Si giocherà in trasferta contro il Sant’Agnello, una di quelle squadre che si trovano a più quattro sulla Vis Ariano, e che allo scontro dell’ultima giornata potrebbe arrivare già con la salvezza in tasca, oppure con la necessità di fare altri punti per stare fuori dalla lotta play out. Oggi una partita da tripla, ma nel momento della disputa della partita potrebbe essere una gara in discesa per la squadra di Pirone, se il Sant’Agnello avrà già raggiunto l’obiettivo. Di sicuro c’è un dato. Dopo il ko contro l’Angri, bisogna immediatamente rialzare la testa, e farlo contro una squadra che altrimenti potrebbe agganciare i biancoazzurri, vanificando l’ottimo cammino svolto sino a questo punto dalla compagine arianese.