Dopo la sfuriata di Iris Ferazzoli, che aveva chiesto maggiore impegno alla sua squadra, sottolineando come non basti più scendere in campo con i buoni propositi, ma occorra metterci la testa oltre che il cuore, la squadra delle Farine Magiche Ariano va in trasferta a Civitanova Marche, nella speranza di prendere al colo quell’ultimo treno che la potrebbe salvare dal profondo rosso della classifica di A2. le due squadre arrivano all’appuntamento di domani sera in maniera nettamente contrapposta. La squadra di casa si ripresenta davanti al proprio pubblico dopo de trasferte consecutive, che sono fruttate ben quattro punti. due successi di caratura differente. Il primo maturato contro Castel San Pietro, il secondo, una settimana fa, a Brindisi. Quattro punti che hanno fatto decollare la squadra marchigiana, alla ricerca del terzo successo consecutivo. Vittima individuata l’Ariano, che invece, dal canto suo, è reduce da tre ko di fila, contro Empoli, Viterbo e La Spezia. ovvio credere che la formazione allenata da Ferazzoli tenti l’impossibile per invertire il pronostico. Ros Cupido dovrebbe avere più spazio, dopo il ritorno sul parquet per poco più di un quarto d’ora nello scorso match casalingo. Con lei le rotazioni in cabina di regia dovrebbero essere maggiori, e la sua versatilità potrebbe consentire anche di gestire meglio le forze che sembrano venire meno nei finali di gara. Era successo a Viterbo, e la cosa si è ripetuta domenica scorsa contro La Spezia. in casa Civitanova debutta davanti al pubblico di casa la pivot Tereza Vorlova, lunga ceca, che prende il posto di Delibasic, attualmente senza squadra, anche se continua di fatto a collaborare con il club marchigiano nella gestione del settore giovanile. L’avvicendamento non cambia nei fatti l’atteggiamento tattico della squadra di Civitanova, che continua a puntare sul pivot di ruolo, anche se i pericoli maggiori, anche in fase realizzativa, arrivano dalla Play Perini, la più prolifica delle sue. In casa ariano si punta invece come sempre non sulle individualità, ma sulla forza del gruppo. Occhi puntati come sempre su Celmina, che ancora non riesce ad essere decisiva come si chiederebbe ad una straniera, ma anche sulla nuova play Guerri, che contro La Spezia ha girato a fiammate, con un inizio travolgente e poi molti errori che sono sembrati frutto della mancanza di serenità nella gestione della gara, quando La Spezia era rientrata prepotentemente in partita. Insieme a loro nel quintetto iniziale dovrebbero esserci anche Maggi, Valerio e Zanetti, salvo valutare l’impiego dall’inizio dio Cupido, che a quel punto spariglierebbe le scelte di Ferazzoli. Palla a due domani sera alle ore 18,00.