La final Eight al via alle 18 e 15 per i biancoverdi che sfidano la Grissin Bon, in un match da dentro o fuori. Sacripanti è stato chiaro su atteggiamento e velleità della sua squadra. Nessun timore reverenziale, ma nessuna esaltazione per il ciclo vincente intrapreso dopo un avvio di stagione stentato e difficile. certamente l’aver battuto Reggio in campionato aiuta a prendere consapevolezza dei propri mezzi e a far crescere l’autostima ed il coraggio, ma non bisogna eccedere con la sicurezza. Di fronte la squadra che rappresenta il primo scoglio da superare nella competizione tricolore, ha recuperato qualche acciaccato. Gentile e Aradori erano i principali indiziati per poter saltare l’appuntamento di questa sera. Poi, con un recupero lampo, sono riusciti a rientrare dai rispettivi infortuni e problemi e oggi sfideranno regolarmente Avellino. In dubbio fino all’ultimo istante Veremeenko. Tutti abili ed arruolabili in casa dei Lupi, che intanto hanno rescisso il contratto con Taureen Green. Di fronte in questo quarto di finale ci sono due squadre che hanno un feeling particolare con la competizione. Ad Avellino questa meta manca da parecchio tempo, ma la squadra biancoverde ha nella sua bacheca la conquista di una coppa, datata 2008. i lupi alzarono al cielo la coppa a Bologna, dopo aver battuto la squadra che ospitava l’evento. Per Reggio Emilia si contano invece due semifinali e un quarto di finale. In una intervista rilasciata al quotidiano Prima Pagina Reggio, il coach della Grissin Bon, Menetti, ha così parlato dei suoi avversari: «C’è poco da dire su di loro: talento, esperienza, chimica. Da quando sono arrivati Ragland e Green qualcosa è cambiato ed è il motivo principale per le sette vittorie di fila. Hanno il miglior marcatore del campionato che è Nunnally e due giocatori come Cervi e Pini che vengono da una finale scudetto, oltre all’esperienza di un atleta come Leunen. Non è un caso che stiano andato così bene». Una analisi attenta che fa il paio con il momento di difficoltà vissuto da Reggio sotto il profilo della fora fisica. Saranno in cinque a ritornare a vario titolo disponibili in campo per la gara di questa sera, ed ovviamente qualche problema almeno a livello di ritmo e chimica iniziale Reggio Emilia potrebbe averlo. Palla a due alle ore 18 e 15, Avellino tenta l’impresa e sogna il passaggio del turno.