Il campionato senza sosta dell’Avellino, come del resto delle squadre di serie B, vive stasera un altro capitolo infrasettimanale. e i lupi sono di scienza contro il Carpi, per cercare di interrompere il momento negativo, che, dopo la vittoria importantissima nello scontro diretto con l’Empoli, ha visto capitolare i biancoverdi per due partite di fila, contro Bari, in trasferta, e Siena in casa. Allenamento di rifinitura, a porte chiuse, ieri mattina, al “Partenio-Lombardi”. Il tecnico Rastelli, in occasione della gara di stasera contro il Carpi, gara che avrà inizio alle ore 20:30, ha convocato l’intera rosa, ossia 21 calciatori, fatta eccezione per Peccarisi, che rientrerà mercoledì da Villa Stuart, Abero che lamenta un affaticamento muscolare all’adduttore sinistro, D’Angelo che ha accusato i postumi di una contusione al fianco sinistro, Izzo squalificato e Di Masi. Questi i 21 convocati: Portieri: Seculin, Terracciano. Difensori: Bittante, Decarli, De Vito, Fabbro, Pisacane, Zappacosta. Centrocampisti: Angiulli, Arini, Ladriere, Massimo, Millesi, Pizza, Schiavon, Togni. Attaccanti: Biancolino, Castaldo, Ciano, Galabinov, Soncin. Le due squadre che si affrontano questa sera non stanno attraversando un momento favorevole. C’è voglia di rivalsa in ent5rambi gli spogliatoi. Da un lato la squadra biancoverde che, come detto è reduce da due ko consecutivi; dall’altro gli emiliani, che di sconfitte consecutive ne hanno incassato, con quella di Novara di tre giorni fa, ben tre. Cittadella e Reggina, andando a ritroso, completano il quadro dei 3 stop consecutivi della formazione di Pillon. Ma il dato che deve incoraggiare l’Avellino è un altro. Il carpi non riesce a vincere una partita in casa dal lontano 29 dicembre 2013. Fu la Juve Stabia a cedere l’intera posta in palio alla formazione che stasera ospita l’Avellino. Da allora ben tre sconfitte davanti al proprio pubblico, ed un solo pareggio, per uno a uno, contro lo Spezia. Segno evidente che il gruppo di Pillon deve fare tutt’altro che paura. L’Avellino ha la possibilità di riscattarsi e di ritornare a coltivare quei sogni di alta classifica che ha realizzato nel girone di andata e che purtroppo stanno svanendo con il passare delle giornate da quando si è effettuato il giro di boa. Ma nonostante in termini di posizioni di classifica l’Avellino sia scivolata più in basso, i punti sono tutti lì a dire che la squadra irpina può presto ritornare in auge. Basta crederci e liberare la testa dalla pausa inevitabile che sorge dopo due stop consecutivi. L’incontro di questa sera sarà diretto dal signor Federico La Penna di Roma, coadiuvato dagli assistenti Simone Di Francesco di Teramo e Marco Zappatore di Taranto. Quarto uomo Niccolò Baroni di Firenze.
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