Nella terza giornata del girone di ritIorno del campionato di Prima Divisione femminile di pallavolo i Falchi Ariano violano il campo del Green Volley per 3 a 0 (25-22; 25-16 e 25-11). La partita era molto temuta alla vigilia perchè la formazione atripaldese ha messo in grande difficoltà tutte le formazioni di vertice del torneo. La squadra arianese affronta la gara con la giusta concentrazione, offre una prova di carattere e mette in mostra un gioco veloce e brillante, senza pause e con grandi percentuali in attacco. Mister Giuseppe Caso schiera Angela Grasso palleggiatrice, Merystella Grasso opposto, Barbara Ciasullo e Silvia Lo Conte di banda, il capitano Rosa Dell'Infante ed Antonella Lo Conte centrali, Cecilia Lo Surdo libero. Il primo set è molto equilibrato e combattuto. Deciso l'approccio delle gialloblue arianesi. Le attaccanti di banda Silvia Lo Conte e Barbara Ciasullo martellano con successo la difesa avversaria, variando con grande abilità i colpi. Il libero Cecilia Lo Surdo difende benissimo molti palloni e la verve della palleggiatrice Angela Grasso trascina la squadra. Il Green Volley è in partita e, sfruttando un paio di indecisioni arianesi, si porta sul 19 a 17. Mister Caso chiama time-out, suggerisce gli accorgimenti tattici da adottare e carica la squadra. Al rientro in campo le arianesi si dimostrano ancor più determinate, combattive e ciniche nel chiudere i punti pesanti del set. Merystella Grasso esibisce un servizio ficcante che manda in tilt la difesa del Green Volley. Le atripaldesi attaccano ma trovano il muro invalicabile delle centrali Antonella Lo Conte e Rosa Dell'Infante. La rimonta è servita ed i Falchi Ariano vincono 25 a 22. Nel secondo set i Falchi crescono nel rendimento individuale di squadra. Le centrali Antonella Lo Conte e Rosa Dell'Infante stravincono a rete la sfida con le pari ruolo del Green Volley : tantissimi punti ed un'infinità di palloni toccati a muro. Cecilia Lo Surdo rigioca con precisione molti palloni, Angela Grasso ricostruisce con grande lucidità le azioni di attacco che Silvia Lo Conte e Barbara Ciasullo finalizzano con successo, uludendo sistematicamente il muro atripaldese. Il cambio palla è ottenuto con grande facilità. Ottimo il turno di servizio di Antonella Lo Conte, impreziosito da due aces. Le gialloblue non regalano nulla ed il set si chiude 25 a 16. Il terzo set parte sulla stessa falsariga del secondo, con i Falchi Ariano che aggrediscono e mettono pressione all'avversario da ogni posizione. L'opposto Merystella Grasso inchioda palla a terra da prima e seconda linea, le centrali Antonella Lo Conte e Rosa Dell'Infante, imprendibili per le avversarie, vanno a segno in primo tempo. Le attaccanti di banda Barbara Ciasullo e Silvia Lo Conte colpiscono nelle zone di conflitto della difesa locale, evidenziando grande saggezza tattica. Cecilia Lo Surdo è inoperosa. Le gialloblue arianesi giocano al gatto col topo ed il vantaggio cresce. Il pubblico di casa cerca di rianimare le sue beniamine, ma l'ardore agonistico della squadra di casa nulla può contro la netta superiorità tecnico-tattica dei Falchi Ariano. A metà set mister Caso rivoluziona il sestetto e chi subentra risponde alla grande, sfruttando l'opportunità nel migliore dei modi. Amanda Vitillo con il servizio mette in crisi la difesa atripaldese. Maria Ciano finalizza in modo vincente le azioni di attacco, iscrivendo il suo nome nel tabellino. Alessandra De Luca, in regia, è molto concreta e disinvolta nella costruzione del gioco. Chiara Colella e Letizia Lanera si inseriscono bene nella linea di difesa e recuperano molti palloni. A queste ultime ragazze va senza dubbio riconosciuto il merito di aver lavorato bene dall'inizio dell'anno. Preziosissimo il loro contributo. Il terzo set si chiude 25 a 11 per la squadra arianese. Mister Giuseppe Caso a fine partita ha dichiarato : "Le ragazze si sono allenate benissimo in settimana e hanno giocato una grande partita. Sono molto contento per la prestazione di quelle ragazze che finora hanno giocato meno. La nostra corsa ai play-off continua, contro il Volturara vogliamo ripeterci".
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