Allo stadio Silvio Renzulli va di scena il superderby salvezza tra Ariano ed Eclanese. Le due squadre, anche se per motivi diversi, hanno bisogno assoluto dei tre punti. L’Ariano per mettersi a più nove proprio sulla squadra calorese e sperare nella salvezza diretta che si ottiene al raggiungimento di un distacco di dieci lunghezze sulla formazione gialloblù. L’Eclanese per il motivo esattamente contrario, e cioè per mettersi al riparo dal rischio retrocessione diretta. Pirone si affida ad Errichiello tra i pali, De Padua e Giordano esterni bassi, Grasso e Guardabascio coppia centrale di difesa, mediana con Raffaele Spaccamiglio, Khadiri, Santosuosso e Manco esterno con licenza di affondare il colpo. Coppia avanzata De Biase Guardabascio. Franco Iannuzzi risponde con Caruccio in porta, difesa con Giuseppe e Michele Salierno esterni, Villacaro e Capossela centrali, Granozi, Garzone, Vecchione e Ruggiero in mediana, Squitieri e Buonfiglio in attacco. Il primo squillo della partita è di marca arianese, con pino Guardabascio, che al nono minuto prova la conclusione di testa, di poco alta. Risponde l’Eclanese all’11esimo. Un cross dalla sinistra sembra invitante per Squitieri che è anticipato da Errichiello. La partita vive di folate. Al 24’ il primo campanello di allarme per la difesa arianese che non sembra perfettamente registrata. Un retropassaggio di Grasso mette in pericolo Errichiello, costretto a rifugiarsi in fallo laterale. Ma il pasticcio arriva al minuto 24, quando Gianluca Guardabascio effettua un retropassaggio che mette fuori causa l’estremo difensore dell’Ariano. Regalato il vantaggio all’Eclanese che ringrazia. L’Ariano cerca di scuotersi, ma l’occasione capitata al 25’ a Khadiri, resta senza esito: Caruccio non fa fatica a rimediare. Al 29esimo viene espulso l’allenatore dell’Eclanese Franco Iannuzzi. Qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro Pascarella di Nocera Inferiore, che gli si era avvicinato per invitarlo a maggiore calma. Il primo tempo viene comunque controllato abbastanza agevolmente dall’Eclanese che non corre rischi ed anzi prova al 42’, la conclusione da fuori area con Buonfiglio, che però conclude debole e centrale. Il primo tempo si chiude senza sussulti dopo quattro minuti di recupero nei quali non succede nulla. La ripresa è un monologo dell’Ariano. Le punte De Biase e Guardabascio, non pervenute nel primo tempo cercano subito di mettersi in evidenza. De Biase dopo tre minuti prova di testa, ma senza esito. Al 7’ Guardabascio conclude bene verso la porta avversaria, ma la palla finisce sull’esterno della rete, dando anche l’impressione del gol. All’’11esimo allora De Biase prova la conclusione dalla distanza. Il tiro è perfetto per potenza e precisione, ma Caruccio compie un autentico miracolo volando verso il sette e negando la gioia del gol al calciatore arianese. Ancora Caruccio si oppone egregiamente a Guardabascio, che al 16esimo conclude a colpo sicuro, incontrando però sulla sua strada l’ottimo numero uno Eclanese. Una manciata di secondo più tardi De Biase tenta un velleitario pallonetto che termina alto. Poi l’Ariano si spegne. Uno sterile possesso palla non frutta nulla in termini di gioco. Pirone cambia allora qualcosa, inserendo l’esterno destro Bongo, per far rifiatare uno stremato De Padua. L’inserimento del giovane difensore è determinante perché Bongo imperversa sulla fascia destra, creando superiorità nella retroguardia avversaria. E proprio da una sua sovrapposizione nasce l’azione che porta Manco alla conclusione di piatto che batte Caruccio. Siamo al 34esimo e la gara ritorna in parità. L’Ariano però comprende che l’Eclanese è alle corde e continua a spingere su quella fascia. Al 38’ Guardabascio cerca il gol di fino con un colpo di tacco che viene rimpallato in calcio d’angolo. Un minuto più tardi l’episodio che risolve il match in favore dell’Ariano. Ancora Manco, più o meno stessa posizione del primo gol e conclusione nello stesso angolo. E’ il gol del 2 a 1 che arriva al minuto 39. In cinque minuti l’Ariano inverte il risultato e vede la vittoria. Gli ultimi dieci minuti sono solo di controllo per la squadra del Tricolle, che al triplice fischio finale va a festeggiare davanti ai propri tifosi,. Prima di correre verso la panchina ad abbracciare Pirone in lacrime dopo l’impresa compiuta. Ariano ad un passo dalla salvezza e a quattro dal termine. Per l’Eclanese è notte fonda.
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