Prima sconfitta in campionato per il Gsa Ariano che cede tre punti ed il primo posto agli avellinesi dell’Olimpica. Con il risultato di 1-3 gli arianesi escono battuti dal big match di serie D, sprecando la grande occasione in una gara altamente spettacolare che ha visto le due squadre esprimere un gioco di altissimo livello. Sulle panchine dei due sodalizi sono stati protagonisti Giulio Filomena, Pasquale Gengaro e Silvio Spica, amici da sempre uniti dalla comune passione di promuovere la pallavolo e costruire talenti in una visione pedagogica della pratica sportiva. E’ stata la partita delle partite, nella quale ha prevalso la voglia di vincere degli avellinesi che non hanno mai mollato anche quando sono stati messi sotto dagli arianesi ed il confronto sembrava, per loro, compromesso. Per il GSA molti rimpianti e rammarico per una occasione sprecata per restare al vertice e conservare l’imbattibilità. La svolta si è avuta nel terzo parziale con le due squadre in parità di set 1-1; il GSA in vantaggio 17-10 si mostrava superiore all’avversario e convinto di andare sul 2-1 il team di Giulio Filomena si concedeva distrazioni che causavano errori banali in tutti i fondamentali. L’Olimpica, sospinta da un monumentale Maurizio Monda, recuperava ed era capace di aggiudicarsi il gioco per 25-23 in una frazione durata ben 35 minuti. Nel quarto set gli arianesi, demoralizzati, lasciavano l’iniziativa agli avversari che chiudevano le ostilità con un 3-1 che li proietta solitari al comando della graduatoria. Per il GSA unica attenuante l’impossibilità di schierare la formazione tipo. Per la prevista assenza del forte centrale titolare Pappano in settimana Giulio Filomena aveva provato l’assetto di squadra con giovani centrali dell’under 17, ma a poche ore dalla gara c’è stata la defezione di questi ultimi perché colpiti dall’influenza. Il coach arianese,quindi, è stato costretto ad inventare la formazione e non avendo a disposizione altri giocatori di zona 3 ha affidato a Nardone (schiacciatore-ricettore) il compito di centrale. Il sistema di gioco del GSA ne ha risentito soprattutto per la riduzione delle uscite di attacco che hanno favorito l’Olimpica nella fase di muro e di ricostruzione. L’allenatore del GSA ritiene che la difficoltà di formazione non giustifica l’atteggiamento di superficialità dimostrata dalla squadra nei momenti topici del match, quando era necessario solo controllare e non forzare oltre misura servizio e attacco. Adesso è necessario recuperare in fretta la serenità in prospettiva dei prossimi decisivi impegni in chiave play-off con Vitulano e Telese, concorrenti dirette ai primi tre posti utili per la qualificazioni agli spareggi promozione.
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