La grande opportunità di ritrovare una squadra della zona dell’Ufita in Eccellenza passa da Grottaminarda. Il Grotta chiamato a dare lustro alla sua storia. Finalissima per l’accesso al massimo torneo regionale dopo circa vent’anni. Pubblico delle grandi occasioni allo stadio Romeno che presenta un colpo d’occhio bellissimo. Presente anche una buona delegazione di tifosi del Casalnuovo, la formazione avversaria giunta un po’ a sorpresa sin qui. Per il Grotta in campo mister Casale schiera Galasso tra i pali, poi Penta, Grasso, Squarciafico, Guardabascio, Capossela, Napolillo, Russolillo, Guardabascio Giuseppe, Della Marca e Torsiello. In panchina ci sono Meccariello, Cavotta, Lucarelli, Pedicini, Tammaro, Inglese e Miele. Pronti via è subito la squadra ospite a tentare di fare di più e meglio. D’altronde il pareggio nell’arco dei 120 minuti gioverebbe al Grotta. Al 7’ Spada si porta a tu per tu con l’estremo difensore del Grotta, che ipnotizza il numero nove granata e salva in uscita. Al 12’ conclusione di Pispico sul fondo. Tiro senza velleità ma sono le prove generali in vista di ciò che accade al 17’. Azione corale del Casalnuovo, che sviluppa unì’ottima trama sull’out di sinistra. La palla alla fine giunge sui piedi di Pispico che centra in pieno la traversa. Secondo sospiro di sollievo per i tifosi del Grotta, che però al 19’ vedono nuovamente a rischio la propria porta. Ancora Pispico riesce ad arrivare davanti al portiere Galasso, che sembra in giornata di grazia e neutralizza ancora una volta la conclusione del numero 11 granata. Il Grotta riesce a operare un piccolo break, ma solo con il possesso palla. La squadra giallorossa non riesce praticamente a tirare mai. Al 27’ ci riprova dunque il Casalnuovo, con un colpo di testa di Pellini che termina di poco fuori. Alla mezz’ora nuovo legno centrato dal Casalnuovo. Stavolta a timbrare la traversa è Spada. Sul tap in successivo Liccardi spara alto, senza crederci più di tanto. Quinta occasione nitida del primo tempo per gli ospiti, mentre il Grotta per mettere a referto la prima occasione deve attendere il 44’, quando il difensore Gianluca Guardabascio va a saltare su un tiro dalla bandierina. La sua conclusione di testa termina a lato. Il secondo tempo è caratterizzato da una ingenuità del capitano Capossela. Il numero sei grottese al 12’ minuto si fa beccare dall’arbitro mentre sgomita con un avversario. Spada termina a terra, il direttore di gara mostra il rosso al calciatore del Grotta. Proteste veementi, e provvedimento forse un po’ troppo severo, ma resta la decisione del direttore di gara. Paradossalmente dal momento in cui il Grotta resta in inferiorità numerica gioca un calcio migliore, con maggiore possesso palla ed una buona circolazione. Nel 4-4-1 disposto da  Casale, si alternano in zona avanzata Torsiello e Guardabascio. Grande sacrificio della squadra che riesce a limitare le offensive del Casalnuovo, ma non riesce praticamente mai a concludere. L’occasione, unica, è del 25’, con Pino Guardabascio, che riesce a girare di testa, costringendo al miracolo il portiere Loffredo, che mette la sua firma sulla gara. Senza grandi ulteriori sussulti, nonostante l’inferiorità numerica, i Grotta riesce a portare la gara ai supplementari. L’impressione è che la partita possa essere risolta da un episodio. E proprio mentre sta per scadere il quarto d’ora del primo tempo supplementare, quell’episodio si materializza nell’errore dell’estremo difensore del Grotta, che alla fine del primo tempo era stato all’unanimità giudicato il migliore dei suoi. Cross innocuo che Galasso non riesce a controllare, la sfera finisce sui piedi del nuovo entrato infante che non deve fare altro che appoggiare in rete. Il Casalnuovo è in vantaggio, paradossalmente proprio nel momento migliore del Grotta. Cresce il nervosismo, e finisce il primo supplementare. Il Grotta costretto a rincorrere sembra credere ancora nell’impresa. Dopo un forcing iniziale, nel secondo tempo supplementare arriva la grande occasione del pareggio. Al 7’ Torsiello da due passi riesce a mettere incredibilmente fuori, vanificando così la più chiara occasione della partita. Due minuti più tardi arriva il colpo del definitivo ko. Da distanza siderale Di Matteo, avendo visto il portiere del Grotta fuori dai pali, prova un tiro che si trasforma in un eurogol. Due a zero e gara praticamente finita. Resta solo il nervosismo in mezzo al campo e la elusione sugli spalti. Il sogno Eccellenza svanisce per la compagine giallorossa. A festeggiare, mentre il deluso pubblico di casa lascia lo stadio Romano, è il Casalnuovo.