Una missione in Umbria per stringere contatti con tutti i club di massima serie. Il raduno delle squadre dei settori giovanili dei club più importanti d’Italia costituisce l’occasione per la società biancoverde di sondare un po’ il terreno per cercare di allestire quanto prima una squadra competitiva, fatta di gente in grado di impattare con forza sul campionato di serie B. Quello che il direttore Enzo De Vito ha in mente è un Avellino che possa essere a misura del proprio allenatore. Massimo Rastelli sarà il condottiero della squadra in serie B. e qualcosa potrebbe anche cambiare a livello tattico per affrontare un torneo sicuramente più difficile ed impegnativo. Il 4-4-2 caro all’allenatore biancoverde potrebbe lasciare spazio ad un 3-5-2 in grado di equilibrare maggiormente la squadra. Non cambierebbe ovviamente il discorso in merito al settore dio attacco, ma è chiaro che bisognerebbe individuare elementi in grado di giocare nella difesa a tre. Questo il primo motivo di riflessione. Come rifondare eventualmente il pacchetto arretrato, che tranne in qualche caso eclatante, si è rivelato il migliore della categoria. Non ci sarà molto da incidere perché gli elementi sono validi e sicuramente potranno disputare anche la cadetteria senza troppi problemi. Molti invece potrebbero essere i correttivi da apportare in mezzo al campo. Di fronte al silenzio ovvio della società, che ancora non vuole affrontare argomenti di mercato, si pensa che qualche piccolo cambiamento potrà esserci. Da valutare anche la situazione dei prestiti. Su tutti quello di Bariti, gioiellino del Napoli, che è stato anche poco impiegato nel 4-4-2 di Rastelli, ma che potrebbe anche avere maggiori chances nel campionato prossimo se dovesse arrivare il cambio modulo. C’è poi da affrontare il discorso legato ai veterani. Biancolino ha girato di volere chiudere la sua carriera in biancoverde, accontentandosi quindi anche di fare solo qualche presenza in un campionato nel quale non ha più ovviamente prospettive di giocare da titolare. Diverso il discorso per castaldo, che intende confermarsi anche in cadetteria. Da valutare le decisioni intorno a Ciccio Millesi,. Che potrebbe ritornare in serie B dopo che proprio sotto i suoi colpi la squadra biancoverde vi aveva fatto accesso per l’ultima volta. Proprio Millesi e Biancolino sono i due reduci dei quell’ultima memorabile promozione e per entrambi sarebbe una bella soddisfazione ritornare in quella categoria che appartiene alla storia della città e della tifoseria biancoverde.