L’Avellino vive da seconda della classe una settimana strana, quella di avvicinamento alla partita contro il Viareggio. Strana perché il punto rimediato a Perugia può avere la doppia valenza della fotografia di una occasione sprecata, o quello del punto prezioso che ha consentito di avvicinare la capolista Latina, fermata, come pure era prevedibile, nel derby di Frosinone. Punto guadagnato o due punti persi, visto come si era messa la partita in Umbria? I biancoverdi erano in vantaggio alla fine del primo tempo, grazie alla rete realizzata da Arini. Poi subito, in apertura della ripresa, il gol del pareggio perugino firmato dall’ex Dettori. Da qui in avanti la sensazione di due squadre attente più a controllare il risultato e controllarsi a vicenda, che vogliose di avere la supremazia sull’avversario. Invero i biancoverdi dopo essere passati in vantaggio, durante l’arco dell’intero primo tempo, avrebbero potuto legittimare il vantaggio. Costruendo molte azioni da gol ed azioni manovrate i biancoverdi dimostravano di avere un’ottima organizzazione di gioco, che però non riuscivano a tramutare in gol. Peccato, perché nel primo tempo l’Avellino avrebbe potuto chiudere i conti e mettere ko una delle squadre più in forma del momento. Il Perugia resta nelle zone alte della classifica, e continua a puntare ai play off, legittimandosi come formazione quadrata e capace di reagire anche alle avversità. Per l’Avellino, come si diceva, una giornata nella quale, pur non arrivando il successo, si registra l’avvicinamento di un punto alla Capolista. Elemento fondamentale, questo, in un turno in cui appunto i biancoverdi avrebbero potuto rischiare l’avvicinamento del Perugia, che invece resta a meno cinque, e avrebbero anche potuto staccarsi dalla vetta se il Latina fosse riuscito a fare bottino pieno in trasferta, sul campo del Frosinone. Invece i ciociari hanno fatto egregiamente la loro parte fermando la capolista. Ed il punto di Perugia diviene perciò di grande impatto anche sulla classifica dei biancoverdi. Analizzando infatti le contendenti in lizza, si può dire che, al di là dello scontro diretto con il Latina, quella di Perugia fosse la trasferta più difficile per l’Avellino. Uno scoglio superato brillantemente, anche se inevitabile ripensare con qualche recriminazione al match di domenica per come si erano messe le cose. Riuscire a passare in vantaggio al Curi è impresa difficile per chiunque. L’Avellino ci era riuscito, solo che poi non era stato capace di mettere la parola fine al match. Da questo punto di vista c’è qualche rimpianto. Ma nel bilancio complessivo della stagione, quello di Perugia è sicuramente un pareggio pesante.L
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