L’A.S. Avellino esprime il suo profondo e sincero cordoglio ai familiari di quanti hanno perso la vita nel terremoto dell’Emilia-Romagna e la sua solidarietà a tutti i cittadini coinvolti in questo tragico evento, tra cui numerosi irpini residenti al Nord e tifosi dell’Avellino i quali con carattere, coraggio e tenacia stanno affrontando momenti difficili senza mai arrendersi, anche di fronte alle avversità più crudeli. Con questo breve e conciso messaggio anche l’Avellino calcio fa sentire la propria solidarietà alle popolazioni dell’Emilia colpite dalla tragedia del sisma. Ad un giorno di distanza dall’altra bellissima lettera aperta scritta dai tifosi della Curva Sud biancoverde arriva l’attestato da parte della società capoluogo di una delle province più colpite da eventi simili a quello che in questi giorni ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Al di là dell’aspetto legato alla solidarietà alle popolazioni terremotate, sono giornate in cui la dirigenza irpina è  al lavoro per l’allestimento della squadra del futuro. Rastelli e De Visto stanno facendo il punto in relazione soprattutto allo sfoltimento dell’attuale rosa. Sono molti i calciatori in bilico. La società sembra abbia intenzione di ripartire da zero, con la soluzione anche delle situazioni di prestito. Tutti al mittente i calciatori che sono stati ad Avellino a titolo di prestito. Se ne ridiscuterà a mercato aperto. In altri termini, si cercherà di fare piazza pulita per mettere a disposizione di Rastelli il gruppo base attorno a cui lavorare con inserimenti mirati e di alta qualità. In particolare la squadra dovrà essere allestita secondo criteri che rispondano alla biennalità del progetto Rastelli. Se è infatti vero che il contratto dell’allenatore è stato stipulato proprio per due anni, è vero anche che questa esigenza è nata dall’altro aspetto, dichiarato apertamente al momento della presentazione dell’allenatore: entro due anni l’Avellino vuole ritornare in serie B, con l’obiettivo concreto che già quest’anno si vogliono raggiungere i play off. Ed in questa ottica il mercato dovrà assicurare calciatori non di passaggio, ma in grado di sostenere e accompagnare il progetto almeno sulla durata del biennio. Non sarà dunque un allestimento casuale quello che vedrà protagonista il direttore tecnico De Vito, che  cercherà di accontentare Rastelli e mettere a disposizione dell’allenatore il miglior gruppo possibile.