Bisogna cominciare a pensare al futuro in casa Avellino. Ripartendo da quanto di buono fatto nella stagione appena archiviata. La squadra ha risposto alle aspettative della dirigenza, e solo qualcuno che aveva inteso alzare il tiro oltre il dovuto ha potuto recriminare qualcosa a fine campionato. La facilità con la quale è stata raggiunta la salvezza ha forse fatto perdere un po’ di vita l’obiettivo fissato ad inizio stagione, quando l’Avellino si era ritrovato in una categoria superiore senza che la squadra fosse stata allestita per la Lega Pro Prima Divisione. Ed allora, riavvolgendo il nastro del campionato, ci si accorge che la squadra biancoverde ha ottenuto un ottimo risultato, mettendosi alle spalle anche squadre che avrebbero dovuto meglio figurare rispetto alla compagine allenata da Bucaro. Per l’allenatore bilancio positivo e futuro incerto. Corteggiato già da mezza Lega Pro, l’allenatore ha fatto bene il suo dovere, assemblando in maniera egregia il gruppo, e mettendo in luce la sua capacità di lavorare con i giovani. Questa sua caratteristica lo ha portato all’attenzione di numerosi club che puntano proprio sui giovani e che dunque lo vorrebbero alla propria corte. Da casa biancoverde nessun segnale, o meglio, segnali che portano a comprendere che probabilmente la storia tra l’Avellino e Giovanni Bucaro possa interrompersi dopo un solo anno. Le voci che continuano a trapelare da ambienti più o meno informati, conducono a Massimo Rastelli, ex attaccante biancoverde che potrebbe fare il suo ritorno alle falde del Partenio nelle vesti di tecnico. Né ufficialità, né smentite al riguardo. Bucaro dal canto suo, percorrendo fino in fondo un modo di fare che ne ha caratterizzato la condotta per l’intera stagione, sembra orientato ad attendere notizie dalla dirigenza biancoverde, che probabilmente vorrà prendersi qualche settimana di tempo prima di decidere. Anche perché bisogna comprendere la strategia da seguire anche sul mercato. Alcuni elementi di qualità rientreranno dai prestiti, e allestire una squadra vincente, come chiedono i tifosi, potrebbe condizionare anche la scelta dell’allenatore. Probabilmente ogni discorso verrà rinviato ad inizio giugno, quando comincerà la programmazione per il campionato 2012-2013.
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