Ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio per l’Avellino al Partenio-Lombardi. La squadra biancoverde ha lavorato al completo, fatta eccezione per Vergara, unico indisponibile. E’ rientrato in gruppo Zito che ha svolto una partitella a metà campo con i compagni sotto la guida del vice Rossi, mentre gli “undici” impiegati contro la Pro Vercelli hanno svolto una seduta tattica nell’altra metà campo, agli ordini di Rastelli. Certamente il tecnico biancoverde avrà tenuto a rapporto i suoi, reduci da un buon punto dalla trasferta di Vercelli, ma con tante recriminazioni. Nell’ultima gara di campionato la squadra irpina ha evidenziato nuovamente le pecche di solidità in fase di approdo al finale di gara. La tenuta generale della squadra è buona, ma nel finale la squadra tende a perdere la concentrazione o comunque non avere più la tenuta che dovrebbe conservare. Ovviamente spetta all’allenatore individuare quale sia il problema che fa tirare un po’ i remi in barca alla squadra nei minuti che chiudono le partite, e ,soprattutto, cercare la soluzione a questa problematica. Se l’Avellino avesse condotto in porto tutte le gare che stava vincendo nelle battute finali degli incontro a quest’ora staremmo probabilmente parlando di una squadra distante molto meno degli attuali dieci punti dalla vetta della graduatoria. Dieci punti dalla capolista, solo quattro, invece, dalla seconda della classe Bologna. Una classifica incredibilmente compatta, per il resto. Frosinone, Livorno e Spezia, sono tutte a quota 34 punti, uno in più dell’Avellino, che a quota 33 divide la piazza con il Lanciano. Staccate di due punti Pescara e pro Vercelli. Sette squadre in quattro punti vuol dire che il campionato sta vivendo, se si esclude la capolista Carpi, un equilibrio raramente visto. E per questa ragione occorre tenere altissima la concentrazione, perché con un nulla si arriva in alto, e con altrettanta facilità si rischia di ritrovarsi ai margini della zona play off. Gettare occasioni importanti per portare a casa l’intera posta in palio, soprattutto negli scontri con squadre interessate alla zona promozione, appare pericoloso, anche se non bisogna perdere di vista il dato reale, ed ammettere che rientrare con un punto dalla trasferta di Vercelli è un risultato ottimo. Ora per l’Avellino c’è la possibilità di ritornare a vincere davanti al pubblico amico. Sabato prossimo al Partenio Lombardi arriva il Cittadella, contro cui sarà ovviamente vietato sbagliare. I veneti sono ultimi in classifica, e bisogna assolutamente fare valere la differenza di valori per rimpinguare ulteriormente l’ottima classifica dei biancoverdi.