D’Angelo, Millesi, Zigoni e De Angelis. Quattro tra i nomi più rappresentativi di questo Avellino hanno messo la firma sul match contro il Foggia. Gara temutissima alla vigilia, ma chiusa con un poker di reti che non solo mettono in evidenza la vittoria dei biancoverdi, ma ancora una volta fanno mangiare le mani a tecnico, squadra e dirigenza, oltre che naturalmente ai tifosi, per le tante occasioni sprecate e i punti lasciati per strada contro formazioni alla portata. L’Avellino stacca anche il Foggia in classifica, e si riappropria della parità di punti virtuale con i pugliesi. Perché oggi i bianco verdi sono a più due sui rossoneri, che senza la penalizzazione avrebbero gli stessi punti della quadra irpina, che però era partita con ben altre prospettive rispetto alle velleità di alta classifica della squadra pugliese. Ora che l’Avellino si trova ad essere la squadra spartiacque tra la zona play off e la media classifica crescono i rimpianti. I tre punti gettati al vento contro una squadra modesta come il Monza pesano come un macigno. Fino a quel punto coltivare i sogni era sembrato, più che lecito, quasi un dovere da parte di tutti. Poi era subentrata la rassegnazione e quasi il timore di non poter stare tranquilli, per una situazione di classifica che andava facendosi quasi delicata. Oggi la squadra che più di ogni altra ha riservato una altalena di emozioni e una incostanza tutta da studiare, si riaffaccia in una zona di classifica nella quale tutto è possibile. Perché il Sorrento, squadra alla quale attualmente si ferma il discorso play off, è a cinque lunghezze, e la rincorsa appare ancora possibile. Il prossimo turno di campionato riserva una difficile trasferta alla squadra irpina. Si andrà a fare visita alla Reggiana, che nell’ultima gara di campionato ha subito una sconfitta per mano del Pisa e sarà certamente alla ricerca di un pronto riscatto e di importanti punti salvezza. Per la squadra di Bucaro, oggi alla ripresa degli allenamenti, l’occasione per mostrarsi ancora una volta squadra capace di imprese difficili. Intanto resta la sensazione che se questo gruppo avesse trovato continuità, a quest’ora staremmo parlando di tutta un’altra stagione per i lupi, che, comunque finisca questo campionato, qualche grande soddisfazione ai propri tifosi sono comunque riusciti a regalare. Ed il quattro a zero rifilato al Foggia ne è la prova.
Commenta l'articolo