Seduta di allenamento pomeridiana, ieri per l’Avellino, a San Michele di Serino. Nel pomeriggio di oggi prosecuzione della preparazione, a porte chiuse. In casa dei pugliesi, il tecnico Novelli ha fatto svolgere, nella giornata di ieri, lavoro prevalentemente tecnico-tattico e una partitella a ranghi misti. Nessuna novità di rilievo è emersa rispetto a quanto riscontrato nei primi giorni della settimana: contro i biancoverdi tra le fila del Barletta è previsto il rientro di Romeo, che ha scontato il turno di squalifica. Out Pippa e Piccinni, appiedati per un turno dal Giudice Sportivo. Il Barletta ritorna in casa dopo la trasferta da incubo a Nocera, dove ha incassato il suo peggior passivo stagionale. Quattro a zero, maturato dopo due gare nelle quali sembrava che i prossimi avversari dei lupi si fossero scrollati di dosso la maledizione di non riuscire a conquistare due risultati utili consecutivi. Erano addirittura arrivate due vittorie, evento rarissimo in casa Barletta, visto che prima del doppio successo contro Perugia e Pisa la squadra di Novelli aveva vinto solo a Sorrento per due a uno. Il conto totale dei successi casalinghi si ferma dunque ad uno, quello ottenuto contro il Pisa il 20 gennaio. Per il resto, i numeri dei pugliesi sono davvero eloquenti. Davanti al pubblico amico la squadra biancorossa ha subito cinque sconfitte, e pareggiato tre volte. Sei le sconfitte in trasferta, dove però sono stati conquistati più punti che in casa, con il conto che porta ad un totale di otto. Peggio dei pugliesi sinora hanno fatto solo Carrarese e Sorrento, che stazionano negli ultimi due gradini della classifica. Per l’Avellino invece quella di domenica è una gara particolare. La squadra di Rastelli, dopo la cavalcata vincente che l’ha condotta a stretto contatto con la vetta, ha subito per la prima volta in questo campionato un doppio stop consecutivo. Ma, al di là del dato della doppia sconfitta, sembra che a preoccupare di più Rastelli sia la instabilità difensiva emersa nelle ultime due gare, nelle quali sono stati subiti sei gol, laddove l’Avellino solo in una occasione era stata costretta ad incassare in una sola partita più di una rete. L’attacco dal canto suo ha stentato nelle ultime due partite, ma c’è da dire a parziale giustificazione del settore offensivo biancoverde, che a Pagani il campo non ha concesso le solite giocate alla squadra avellinese, mentre nell’ultima casalinga contro il Benevento ha pesato l’assenza di Castaldo. Di fatto, l’Avellino a Barletta va con l’obiettivo del solo risultato della vittoria, per interrompere la scia negativa e per ritornare a braccare il Latina.
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