Varese Avellino sarà una gara particolare. Perché da un lato c’è un Avellino alla ricerca di una vittoria che manda ormai dall’ultima giornata del girone di andata, quando venne battuto il Padova al partenio Lombardi, e dall’altro c’è il Varese che ha ritrovato il successo proprio la scorsa partita,. Contro il Pescara, e che ora vuole rimettersi in marcia sui ritmi di inizio stagione. Certamente il compito cui è chiamata la squadra biancoverde non è facile, atteso che sinora i lupi hanno visto in trasferta due sole partite, quelle contro Cittadella e Brescia. Due successi arrivati consecutivamente, l’ultimo dei quali, per due a zero contro le rondinelle, risale addirittura al 9 novembre 2013. L’ultimo ko è invece quello di Novara, che ha di fatto inaugurato il mini ciclo di un mese senza vittorie per i biancoverdi. Il Varese dal canto suo in casa non vince da due mesi. L’ultima vittoria risale al 4 a 0 rifilato allo spezia il 14 dicembre. Da allora due pareggi con Novara e Latina ed una sconfitta per tre a uno subita per mano del Cesena. Resta questa l’unica sconfitta interna per il Varese, che per il resto ha conquistato la bellezza di sei vittorie e cinque pareggi davanti al pubblico amico. Un fortino, dunque, lo stadio di casa, e questo dato, abbinato alla scarsa propensione della formazione irpina a vincere in trasferta, danno il senso di un pronostico che è sbilanciato a favore dei padroni di casa. All’andata tra le due compagini finì in pareggio. Uno a uno il finale. In classifica il Varese occupa la quindicesima posizione a fronte del quinto posto dei lupi. Ma ovviamente bisogna guardare ai distacchi in termini di punti in una graduatoria in cui sembra che la bagarre per un posto in zona play off sarà destinata a persistere sino in fondo. Sono infatti sette i punti che dividono le due squadre in contesa, non una enormità come i distacchi in termini di posizioni lascerebbero pensare. Rastelli lavora sodo con i suoi uomini per far sì che il distacco possa aumentare, vincendo una partita che ridarebbe fiducia e rinvigorirebbe l’ambiente in modo deciso. Anche ieri unica seduta pomeridiana, a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. Restano ancora indisponibili Izzo e Zappacosta, i quali si stanno sottoponendo a terapie riabilitative presso Villa Stuart, a Roma, mentre ha cominciato a svolgere lavoro differenziato Ladrière.
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