Davanti ad una cornice di pubblico incredibile, con moltissimi supporter arrivati da Ariano, in un Pala Zauli gremito, Battipaglia conferma la sua imbattibilità casalinga contro una Lpa che pur avendo interpretato la gara tatticamente nel modo giusto ha finito per pagare una condizione fisica complessivamente insufficiente. Decisivo come sette giorni fa a Vigarano, il parziale subito nel terzo quarto (17 - 6) ed i contropiedi delle padrone di casa. Alla fine si conteranno 17 azioni in velocità delle padrone di casa contro le sole quattro di Ariano. La difesa arianese ha provato a limitare Treffers nel pitturato, ma l’olandese ha saputo comunque leggere la gara. Determinante con la sua atipicità, ha aperto il campo alle penetrazioni di Orazzo, Ferretti ed anche di Riccardi, peraltro spuntata dall’arco, in una gara in cui le percentuali nel tiro da tre sono state risibili su entrambi i fronti. Solo sei a referto in casa battipagliese, rotazioni spinte, invece, per coach Agresti, che ha ruotato tutte le giocatrici a sua disposizione , ad eccezione di Aversano ed Albanese, nel tentativo di sopperire ai cali fisici delle singole. Gara incredibile, mantenuta in perfetto equilibrio fino a metà, per poi prendere la direzione contraria alla squadra del Tricolle, proprio nel terzo segmento, con l’ormai quasi classico blackout, che costringe poi a rincorse impossibili la squadra arianese. Nonostante il devastante terzo parziale la squadra arianese è rimasta sempre in partita. Probabilmente il quinto fallo, ed il tecnico fischiato a Dominguez sono stati determinanti, come pure un errore in impostazione da parte del duo Sarni – Maggi. Le due giocatrici, tra le migliori in campo, non riuscivano a ripartire dopo una perfetta difesa operata sulle avversarie. In quel momento,. Dal possibile meno tre si propiziava l’allungo a più sette delle padrone di casa, che mettevano il sigillo sulla gara, vinta poi con sei di scarti sul 55 a 49. Soddisfatto per come si è espressa tatticamente la sua squadra coach Agresti, che sotto il profilo tattico non si lamenta di nulla. Certamente non si può dare torto all’allenatore quando sostiene che la squadra non è in salute e si vede, ma la squadra arianese sta dando praticamente tutto quello che gli viene richiesto. Riaprire la serie è possibile. Per mercoledì sarà fondamentale, determinante, anche sull’apporto del pubblico. I due giorni che separano la squadra dal match serviranno anche a preparare meglio la partita in attacco. Di certo, all’esito della partita del pala Zauli si esce con la sensazione di poter vincere. Nonostante il ko tra le due squadre non sembra esserci un divario enorme. Infine da sottolineare il plauso  di coach Agresti per Silvia Sarni autrice di una prova attenta su entrambi i lati del campo, e per Santabarbara, che è riuscita in ciò che magari altre sue compagne avevano provato con minor successo, e che si è fatta trovare pronta quando è stata chiamata in causa. Appuntamento per gara due dunque mercoledì sera alle ore 19,30 al Pala Cardito. Troppo importante la partita di mercoledì per potere sbagliare. Ariano vuole arrivare alla bella, ed vuole arrivarci per tentare di cambiare la storia.