Ancora una vittoria, ancora una volta con un punteggio eloquente e che lascia pochi spazi per i commenti. La Sidigas Scandone Avellino supera anche Capo d’Orlando, con il punteggio di 85 a 69. Sfida meno facile del previsto, comunque, per la seconda forza del campionato, insieme a Reggio, che consolida la posizione di classifica ed attende solo di conoscere l’accoppiamento ufficiale per il primo turno dei playoff. Capo d’Orlando ha impegnato i biancoverdi in modo severo, mostrandosi una squadra con un’identità molto precisa e contro Avellino lo ha dimostrato. Molte soluzioni tecnico – tattiche adottate nel corso della partita hanno messo in difficoltà i lupi, soprattutto alternando marcatura a uomo e marcatura a zona, fatto che in alcuni frangenti ha mandato un po’ in confusione la squadra di Sacripanti. Il secondo posto insieme a Reggio Emilia impone alla squadra irpina di crederci fino in fondo. A Venezia si potrà trovare il tutto per tutto sino in fondo, e partire nella migliore delle condizioni possibili nella sfida playoff. Mantenere la concentrazione fino alla fine sarà fondamentale, soprattutto perché ormai Avellino è un treno in corsa e anche il pubblico di è abituato a vincere. Nella gara contro l’Orlandina tributato un minuto di standing ovation alla squadra, segno evidente della grande considerazione che il pubblico ha dei propri beniamini. Ora subito testa all’ultimo match della stagione regolare, prima di tuffarsi nei playoff, già una certezza per i biancoverdi, una rinnovata occasione per sorprendere per l’intera città.
Commenta l'articolo