Decima perla per la Sidigas Scandone Avellino, che ha superato in trasferta Brindisi, piazzando il decimo successo consecutivo in campionato. La squadra irpina ancora una volta ha piazzato un colpo pesantissimo, all’esito di una gara che ha emozionato, una gara combattuta e tirata fino alla fine. Avellino che concede a Brindisi l’onore delle armi, visto che la squadra pugliese, ad un certo punto del match distante diciassette punti, era riuscita a rientrare in partita e addirittura a portarsi in vantaggio, conquistando il distacco massimo di cinque punti, grazie ad una incredibile serie di tiri da tre azzeccati dalla squadra di casa. Poi Avellino ha rialzato la testa, ricompattandosi e ritornando a difendere bene e cercando sempre con maggiore convinzione le soluzioni da oltre l’arco, che hanno consentito prima l’aggancio, quindi la gestione di un ultimo quarto sul filo del punto a punto, prima dello sprint finale che ha portato Avellino a inchiodare il risultato sull’82 ad 89. Brindisi ha fatto una partita di grande aggressività, mettendo spesso in difficoltà i lupi. Fondamentali gli interventi dalla panchina di coach Bucchi, che ha ben letto la partita ed ha saputo studiare le giuste contromisure per limitare quello che ad un certo punto sembrava essere un assoluto strapotere dei biancoverdi. La zona dell’Enel ha messo in difficoltà la squadra di Sacripanti, che ha cominciato a difendere male nelle transizioni degli avversari e sui tiri da fuori, realizzati da Brindisi con percentuali impressionanti. Nella seconda parte di gara Avellino è riuscita ad adottare le contromisure, organizzando una buona difesa, mettendo a segno canestri importanti: fondamentale il contributo che tutti i giocatori hanno dato per vincere la gara, da Pini a Leunen. Con la vittoria di Brindisi Avellino compie un bel passo in avanti per entrare tra le prime quattro. Il tutto nonostante la rinuncia all’impiego di Green che sta finendo il processo di recupero. Per il playmaker serata da coach aggiunto in panchina, con tanti suggerimenti ed indicazioni per i compagni di squadra. Anche questo un segnale dell’atmosfera che si vive in casa Sidigas. La squadra biancoverde vive soprattutto sulla coesione di un gruppo che ormai sa bene che è possibile giocarsela con tutti a viso aperto e senza temere alcun avversario. A fine gara Sacripanti invita ancora una volta tutti a volare basso e pensare gara dopo gara. Intanto, in ottica playoff, la vittoria di Brindisi serve a rafforzare la convinzione che si possa arrivare tra le prime quattro, con ovvie ripercussioni positive sulla griglia degli spareggi. Ma la testa ora deve andare solo al prossimo impegno di campionato, contro la Virtus Bologna.
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