Una partita che la squadra bianco verde voleva vincere a tutti i costi e che invece si è rivelata fatale. Nel giorno in cui Siena cede le armi a Bologna e Milano non ne sa approfittare per l’aggancio al vertice, arriva la sconfitta per la Scandone Basket Avellino, che ora ha l’obbligo di vincere l’ultima gara del girone di andata per affrontare la Final Eight. Qualche avversario alle spalle della compagine di Vitucci non ne ha approfittato, altri, come Caserta sono a sole due lunghezze e con l’ultimo delicato turno da disputare per quanto riguarda la prima metà della stagione, tutto può ancora succedere. La gara di ieri è stata caratterizzata dalla partenza tutta in salita per la compagine avellinese che alla fine del primo quarto doveva arrendersi all’evidenza di avere già subito il doppio delle segnature da parte degli avversari. La prima frazione si chiudeva sul 26 a 13, passivo che era destinato a resistere anche alla pausa lunga, quando le squadre si fermavano sul punteggio di 46 a 31. Alla ripresa si vedeva in campo una Scandone più decisa e cinica. La sensazione era che la rimonta potesse essere possibile, ed invece nonostante il divario si affinasse di molto le cose erano destinate a cambiare presto. Il terzo quarto finiva sul punteggio di 72 a 60 per Varese, che nell’ultimo quarto non solo amministrava, ma riusciva anche ad allungare nei confronti di Avellino inchiodando il finale sul 94 a 78. Scontato il commento a fine gara da parte del coach bianco verde Frank Vitucci:” Commento una partita che Varese ha vinto con merito. Il nostro approccio alla partita è stato pessimo ed è normale che alla fine, sei poco lucido quando tenti di recuperate. Non siamo riusciti a controllare il ritmo  e affrontare un primo quarto con tanta sufficienza, su un campo del genere ci ha penalizzato. Non siamo riusciti a limitare Kangur e, tutta Varese ha preso fiducia. Dopo un inizio del genere, è più facile gestire la gara. A fronte dei risultati di oggi dobbiamo fare molta attenzione alla classifica dietro e ci servirà da lezione per iniziare le partite con altro approccio.” Ora si punta alla vittoria nei confronti della Umana Venezia, squadra lanciatissima, che precede i lupi in classifica. Il clima del Pala del Mauro sarà di certo l’arma in più per il riscatto della squadra di Vitucci.