La Vis Ariano 1946 tira il fiato. Campionati dilettantistici in sosta, e possibilità per tutti di rifiatare durante le vacanze di Pasqua. La squadra del Tricolle, in particolare, dopo la cavalcata vince3nte che le ha consentito di piazzarsi stabilmente al terzo posto in classifica, avrà tempo e modo per fare il punto della situazione. A due punti di distanza in classifica c’è da tenere a bada all’Hermes Casagiove, che continua a tallonare la formazione del Tricolle, dopo aver scavalcato il Montella, che insegue al quinto posto, distaccato di cinque lunghezze dalla squadra casertana, ma a cinque lunghezze di vantaggio rispetto al Lioni, che è la più immediata inseguitrice. La griglia play off sarebbe dunque pronta, anche se fino alla fine, e cioè fino a quando la matematica non avrà detto la sua, non è possibile fare pronostici certi. Sembra che comunque i giochi debbano essere tra Intercasertana, Vis Ariano, Montella ed Hermes Casagiove. Fondamentale sarà evitare il derby, ma attualmente le posizioni di classifica, in via di consolidamento, sembrano indirizzare il play off verso uno scontro incrociato tra le provincie di Avellino e Caserta. Seppure dovesse esserci infatti un avvicendamento tra la terza e la quarta in classifica, il risultato non cambierebbe, e pensare ad un superamento in classifica del Montella ai danni dell’Hermes è discorso abbastanza improbabile. Ma, come detto, i conti si fanno alla fine, e poiché ci sono ancora tre gare da giocare tutto sulla carta è ancora possibile. Dovranno lottare fino alla fine per non retrocedere, invece, Venticano e Serino, mentre spera ancora nel salto in avanti che possa evitare lo strascico dei play out il Forino, attualmente al margine della zona rossa, ma che deve giocoforza mettere in mezzo al campo tutta la propria forza d’animo e tenere i nervi saldi per non correre brutti rischi. In bilico anche la situazione del san Martino Valle Caudina, che difficilmente riuscirà ad evitare la scia successiva alla chiusura della stagione regolare. Campionato che invece si fa tranquillo da qui alla fine per il Rione Mazzini, che archivia in anticipo senza alcun obiettivo più da raggiungere una stagione che si potrebbe definire di transizione.
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