Dopo la ripresa di una squadra che sembrava avere dimenticato la via del successo, con la vittoria nello scontro diretto contro il Poseidon, e dopo l’ottimo pari ottenuto contro un’altra diretta concorrente per la salvezza, il Cicciano, per la Vis Ariano arriva il momento del test davanti al pubblico amico. Arriva il momento anche per il neoallenatore, mister Pirone, che al Renzulli non ha ancora mai disputato un incontro. Non almeno sulla panchina della squadra di casa. Tempo di debutto casalingo per lui, quindi, ma tempo di prova contro un avversario più quotato anche per il resto del gruppo. Fino ad oggi è andato tutto bene sotto la gestione del nuovo tecnico: l’ambiente sembra avere avuto la scossa necessaria a rimettere in piedi i discorsi salvezza. La squadra ha reagito come ci si aspettava con due risultati positivi su due, cosa che non accadeva praticamente dall’inizio del campionato. Fatto ancora più importante, i risultati positivi sono venuti in due partite che, con risultati differente, sarebbero forse state fatali per la stagione arianese, trattandosi come detto di partite contro formazioni che hanno lo stesso obiettivo della compagine del Tricolle. Quella di domani è la prima partita che l’Ariano disputerà contro una squadra di alta classifica ed ovviamente sarà bello vedere come la squadra di Pirone riuscirà a porsi nei confronti di un avversario come la Pro Scafatese, che rappresenta il vero e proprio elemento di stacco tra le zone alte della classifica e le squadre che invece sono più in basso. La compagine di Scafati, allestita con l’intento di mantenere le posizioni di alta classifica, dopo un inizio scoppiettante, ha man mano arretrato posizioni di classifica ed ambizioni. E nonostante oggi sia l’ultima squadra inserita tra quelle che dovranno disputare i play off, sembra che sia altamente ridimensionata quanto ad ambizioni rispetto all’inizio. Alla quarta giornata del girone di andata la Pro Scafatese diede l’avvio alla crisi dell’Ariano, che si era presentata contro gli avversari forte di cinque punti, a meno tre dagli avversari. Finì quattro a zero per i gialloblù, e da allora cominciarono i problemi per la compagine del Tricolle, che sarebbe andata incontro a quattro ko consecutivi prima di ritrovare la vittoria contro il Calpazio. Stavolta però non bisogna sbagliare approccio e partita. Occorre tentare l’impresa per mettersi tranquilli ed attendere ciò che accade sugli altri campi.