Non si può certamente dire che il 2014 sia iniziato bene per la Vis Ariano. La sconfitta in casa contro la sarnese, un arbitro che certamente non può essere definito casalingo, quattro elementi assenti in un colpo solo, aver perso nonostante una partita decisamente dominata. Insomma, tutti elementi che fanno un po’ cadere le braccia a chi ha voglia di conquistare una salvezza che sarebbe importantissima per un club come quello del Tricolle. Che ricomincerà domenica da una trasferta molto impegnativa contro una squadra che comunque resta nell’orbita di quelle posizioni a rischio di cui tanto abbiamo parlato nei giorni scorsi. La Mariglianese di Papa, ex che ad Ariano, nella gara di andata, strappò un pareggio e fu salutato con affetto dai tifosi arianesi, cerca punti preziosi soprattutto dopo lo stop in campionato determinato non da una sconfitta, ma dal rinvio della gara contro il Poseidon. Anche l’Ariano ha però voglia di immediato riscatto dopo la grande gara disputata al cospetto della capolista. In settimana si sta lavorando sulla convinzione e sulla precisione. Soprattutto l’attaccante De Biase deve affinare la sua attitudine al tiro. Almeno tre le occasioni nitide capitate sui suoi piedi e malamente sprecate in occasione dell’ultima gara di campionato. Certamente Del Vecchio potrà disporre di un coefficiente offensivo migliore per la prossima trasferta, visto che rientra dalla squalifica di due turni Pino Guardabascio, che potrà così debuttare in coppia con il nuovo attaccante della Vis Ariano. Dovrebbe rientrare dall’infortunio anche Viscido, che potrebbe così dare esperienza e qualità alla mediana. Maggiori soluzioni in difesa, dove rientrerà da squalifica anche Gianluca Guardabascio, liberando così il povero Russolillo, impiegato in un ruolo non suo, e magari consentendo a Khadiri di giocare in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche. Insomma, quello di Marigliano dovrebbe essere un Ariano molto più equilibrato di quello che è sceso in campo contro la capolista, e che, nonostante l’emergenza , si è comportato egregiamente, come confermato anche dall’allenatore avversario. Di sicuro il gioco in casa biancoazzurra c’è. Occorre ora trovare la vittoria, che manca da tempo, e che appare requisito necessario per continuare la corsa salvezza, fortemente rallentata grazie alle frenate delle altre squadre in lotta per non retrocedere. Ma bisogna sfruttare gli stop altrui, altrimenti non si va lontano.
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