La grande attesa sta per finire. Domani sera match di cartello al palasport di Ariano. Ma sarà una gara da seguire con il fiato sospeso fin dal momento dello schieramento delle squadre in campo, visto che non c’è molto di che stare allegri in casa delle leonesse.“Siamo una squadra preparata, ma non allenata”: in queste parole di coach Agresti tutta la sintesi del pre-gara in casa arianese. I polpacci dolgono in casa ufitana. Narviciute non ha ancora smaltito l’infiammazione al tendine di Achille. La lunga è in forse, ma si farà di tutto per recuperarla. Non ci sarà invece Manuela Aversano che prosegue nel suo recupero dalla distorsione alla caviglia. La play beneventana rientrerà per l’ultimo turno della poule promozione. Domani arriva Ancona. Alle leonesse servono due punti per assicurarsi la qualificazione anche se lo stesso risultato potrebbe arrivare ventiquattro ore prima, ovvero stasera, qualora, nell’anticipo di Catania, Broni riuscisse ad espugnare il parquet siciliano. Raggiungere le semifinali play-off significherebbe eguagliare lo splendido risultato della scorsa stagione. Una vittoria contro Ancona manterrebbe la formazione del presidente Cirillo in corsa per il secondo posto con il conseguente vantaggio di avere l’eventuale “bella” in casa nella serie di semifinale. “Bisognerà raschiare il fondo del barile” sottolinea Agresti che avverte: “Ancona non è solo Carola Sordi. In cabina di regia la staffetta Moroni-Mataloni si è dimostrata produttiva. E’ una formazione che gioca molto sui rimbalzi d’attacco, tende a perdere pochi palloni e conseguentemente ha spesso a disposizione un elevato numero di possessi. Sarà importante riuscire a far valere il gioco in contropiede quando ce ne sarà la possibilità”. Ancona ha vinto solo una gara in questa poule promozione, proprio domenica scorsa a Napoli. Pur non avendo possibilità di qualificazione, promette di essere un’avversaria ostica così come già lo è stata nel match di andata. Il quintetto è formato dalla coppia Moroni-Mataloni che si è alternano in cabina di regia, dalla guardia Tayara Madonna, ex compagna di Chiara Rossi ad Udine, giunta nel finale di prima fase, dalla guardia-ala e top scorer Carola Sordi. Sotto canestro gravitano la confermata Redolf e l’estone Rebane, leader per valutazione, arrivata da Udine nelle ultime giornate della prima fase. A sostenere la squadra ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, che vuole a tutti i costi essere presente in quello che potrebbe essere il match decisivo per il passaggio della fase e l’approdo alle semifinali play off. Arbitreranno l’incontro Pagano di Scafati e De Prisco di Nocera Superiore.
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