Ci si avvicina a grandi passi alla sfida di domenica tra LPA ed Ancona. E l’entusiasmo sembra fare il paio con scaramanzia e preoccupazione. Tra gli appassionati sembra che nessuno voglia sbilanciarsi in pronostici che potrebbero essere malauguranti. In realtà tutti sanno  che i pronostici stilati dagli addetti ai lavori lasciano pochi dubbi sull’esito della gara di domenica. Ma la razionalità, in un momento della stagione così delicato, lascia il posto alla scaramanzia ed allora sembra che nessuno voglia pronunciare la parola vittoria nella proiezione di quello che potrebbe essere l’esito del match contro Ancona. Una partita, quella contro le marchigiane, resa ancora più interessante dal ritorno di fiamma registratosi in casa della formazione già fuori dai giochi per quanto riguarda la qualificazione alle semifinali play off. La vittoria conquistata contro Napoli da un lato ha fatto respirare la squadra arianese che si è vista allentare la possibile pressione della squadra partenopea, che aveva la possibilità di recuperare terreno proprio sulla squadra arianese. Dall’altro lato ha però dato la dimensione di una squadra che probabilmente non si è espressa al massimo, ma che era stata sin dall’inizio individuata anche da coach Agresti come una buona formazione, con individualità importanti e gioco di squadra da non sottovalutare. Ora ci si trova al faccia a faccia proprio contro una di quelle squadre che appaiono in grado di gestire le gare a cuor leggero, come si suol dire, senza la pressione del risultato a tutti i costi. Proprio quello che avrà l’Ariano, che, nonostante una certa elasticità nella valutazione di ciò che accadrà anche sugli altri campi, si ritrova a dover vincere per blindare il passaggio alle semifinali. Settimana di sacrifici e lavoro, per cercare di arrivare preparati allo scontro con Ancona, compatibilmente alle condizioni fisiche, sempre un po’ precarie. Narviciute, tenuta precauzionalmente ferma per l’intera durata del match disputato contro Broni, sarà della gara ed il suo potrebbe essere un apporto fondamentale nella partita che a questo punto si preannuncia come quella decisiva. Atteso il pubblico delle grandi occasioni. Il palasport arianese sarà ancora una volta l’arma in più per potere ritornare immediatamente alla vittoria, e mantenere l’imbattibilità interna per l’intera poule promozione. La società spera che l’impianto del Piano di Zona possa essere gremito, e che la festa possa scatenarsi alla fine del match.