Le bocche cucite in casa LPA stavolta sembrano contraddire il motto dei giornalisti “nessuna notizia buone notizie”. Qualche indiscrezione sta pian piano trapelando dagli ambienti vicini alla società. Sembra che l’infortunio subito dalla giocatrice serba sia più grave di quanto sperato. La gravità del caso avrebbe addirittura suggerito l’intervento chirurgico, ch, se necessario, farebbe pensare dunque ad un interessamento dei legamenti. La società non ha diramato alcun comunicato ufficiale al riguardo, e dunque tra i tifosi resta una piccola speranza che questa possa essere la classifica bufala di fine anno. Ma sembra che davvero l’infortunio, a prescindere dall’intervento chirurgico, sia piuttosto serio. Insomma, per la forte cestista della LPA si preannuncia un lungo stop. E questa è la peggiore delle notizie che potessero arrivare per chiudere un anno per il resto memorabile per la LPA.  A testimoniarlo, i risultati sportivi conseguiti e il primato solitario nella classifica di serie A2. Un campionato che mai come quest’anno nascondeva insidie ed era accompagnato da fondate paure s come la squadra si sarebbe adattata alla situazione dettata dalla nuova regolamentazione della fase a gironi. Poche gare, tutti scontri diretti, con un coefficiente di tensione altissimo. Moltissimi derby, e dunque con accresciute difficoltà emotive e ambientali. Ma tutto questo non ha impressionato la squadra arianese che ha anzi chiuso in anticipo i conti con il passaggio del turno, ed ora programma la fuga in vetta per centrare un altro obiettivo storico, quella della final four, che potrebbe anche approdare ad Ariano. Per la società è continuata anche nel 2013 la grande crescita che ha consentito alla città di Ariano di fregiarsi di un team vincente ed in grado di esportare il nome del Tricolle in giro per l’Italia. Il Presidente Mario Cirillo non intende abbassare la guardia, e lo ha dimostrato nel corso degli anni mettendo assieme una squadra competitiva e scegliendo grandi nomi del basket femminile per fidelizzare un pubblico sempre più numeroso e caloroso, che sta davvero facendo la differenza anche sugli spalti. Messo dunque in cornice il 2013, l’auspicio è che si possa proseguire su questa strada anche per il 2014. Oggi l’auspicio più grande è per il pronto recupero di Micovic. E chissà che per il 2014 non si possa festeggiare qualche traguardo che sarebbe ancora una volta storico per lo sport arianese.