La grande vittoria degli spareggi che sono valsi al serie A2 alla LPA Ariano Irpino ha innescato un meccanismo di festa sportiva che mancava da circa un decennio sul Tricolle. Una festa così non si ricordava dalla promozione dell’Ariano Irpino in serie D, l’ultima in ordine di tempo, risalente appunto a circa un decennio fa. Con il popolo rossoblù ancora in visibilio per l’impresa sportiva compiuta dalle leonesse appare giusto ricordare a tutti le protagoniste dell’impresa. Ovvio e doveroso cominciare da chi la maglia dell’Ariano la veste da sempre. Su tutti dunque il nome di Marina Macchia, nata l’11 novembre 1967, ala di 172 centimetri, dal 1991 con la maglia del GSA Ariano. Una vita coronata con la promozione di quest’anno in serie A. tessa soddisfazione per le altre tre tesserate storiche, Eliana Caraglia, nata il 14 gennaio 1969, un metro e settanta, ala, e le sorelle Di Maggio, Maria Grazia, nata il 16 gennaio 1975, guardia di 168 centimetri, e Veronica, del 13 marzo 1977, ala di 170 centimetri. Poco spazio per loro in questa corazzata, ma il titolo è anche e soprattutto loro che sono state fedeli ai colori di una squadra che anche grazie al loro impegno è arrivata sui livelli attuali. Con una corazzata formata da Nunzia Paparo, nata il 14 settembre 1977, play di un metro e sessantasei, con trascorsi in serie A con Pozzuoli e Rende. Valentina Calandrelli, 166 centimetri, play, nata il 9 maggio 1981. Manuela Aversano, nata il 31 ottobre 1992, play / guardia di un metro e sessantanove. Ines Caso, guardia di 165 centimetri, nata il 28 novembre 1993. Valeria Albanese, altra arianese doc, nata il 10 aprile 1995, un metro e 84, ruolo ala. E poi le stelle indiscusse: Susy Giugliano, nata il 13 aprile 1990, ala di 174 centimetri. Guseppina Felicella, un metro e novanta per il pivot nata il 23 aprile 1979. Adriana Grasso, vero panzer della squadra arianese, con i suoi 188 centimetri, versatile nel ruolo di ala / pivot, top player delle arianesi e capocannoniere della B di Eccellenza, nata il 12 giugno 1974, già con trascorsi in serie A con le canotte di Napoli e Pozzuoli. E poi le due argentine: Valentina Maggi ed Iris Ferazzoli. La prima, nata il 24 luglio 1985, un metro e settantaquattro, guardia con trascorsi in serie A con Napoli e Palestrina. La seconda, il capitano, nata il 21 luglio 1972, quarant’anni a luglio, un metro e ottanta, ala con trascorsi in serie A con Napoli, La Spezia e Pozzuoli. Impossibile poi non citare la grande Claudia Dominguez, che solo un assurdo regolamento ha tenuto fuori dalla competizione, ma che è rimasta sempre al fianco della squadra,. Partecipando della gioia della promozione. A tutte le protagoniste i complimenti per il risultato ottenuto, ed il grazie di cuore da parte dell’intera comunità sportiva irpina.
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