La MCS Chiama a raccolta tifosi ed appassionati per la gara di cartello in programma domenica pomeriggio al palazzetto dello sport i Ariano Irpino. Arriva la capolista Castel San Pietro, squadra schiaccia sassi che non ha lasciato punti per strada se non proprio contro la squadra allenata da Ferazzoli. L’Ariano è attualmente l’unica formazione ad avere fermato la corazzata emiliana, che per il resto non ha più avuto intoppi sul suo cammino. Per cercare di rendere più calda l’atmosfera del pala Cardito la società ha promosso di nuovo l’iniziativa tesa a sensibilizzare ragazzi e genitori e ad invitarli a partecipare all’evento di domenica. Dopo il buon risultato ottenuto in occasione dell’ultima prestazione casalinga delle leonesse, si replica dunque domenica prossima. L’iniziativa è per il momento limitata alla collaborazione con l’Istituto Don Lorenzo Milano, ma non si esclude che in futuro possa rivolgersi anche ad altre realtà. A prescindere da questa iniziativa lodevole, si spera che il Palasport possa vestirsi davvero a festa, e mettersi in ghingheri per il big match di stagione. Affrontata già due volte Bologna, resta proprio Castel San Pietro l’avversaria di punta che l’Ariano incrocia sulla sua strada. E ovviamente l’obiettivo principale per le ragazze di Ferazzoli resta quello di mettersi di traverso per la seconda volta alla squadra che rappresenta il vertice della classifica. anche per riaprire quel discorso che si era un po’ spento domenica scorsa, all’esito di una delle gare più deludenti del campionato. La reazione ad una prestazione incolore, caratterizzata da numerosi errori e scarsa lucidità anche sotto il profilo tattico, è più che mai necessaria, per dimostrare che quello di Bologna è stato solo un black out, che on si riverbererà sul prosieguo del cammino in campionato. Certamente restano vivide le immagini di una squadra che contro Bologna ha praticamente deciso il proprio destino, facendo il bello ed il cattivo tempo. Di Bologna bisognerà conservare l’inizio di gara e la gestione dei primi due quarti. Dimenticare la terza frazione è d’obbligo, invece, se non per evitare di ripetere gli stessi incredibili errori. Chiusa la parentesi in terra emiliana, la MCS, proprio contro una squadra dell’Emilia Romagna, è chiamata al riscatto. E a riprendere quella corsa che l’aveva portata in pianta stabile al secondo posto.
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