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MCS di nuovo al pala Cardito contro la capolista

 Una gara contro la squadra che ha dominato il campionato nell’intero girone di andata, battuta solo dalla squadra de Tricolle. Il sogno è ripetere il successo, mettendo da parte distrazioni ed errori di Bologna. 

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E’ probabilmente la squadra con il tasso tecnico più elevato e quella in grado di dare un impatto forte alla gara fin dall’inizio, per condurre il gioco sin da subito. Castel San Pietro sbarca domenica pomeriggio al palasport di Ariano con la voglia di continuare a stupire. Partita subito forte, la squadra emiliana aveva dovuto fare i conti alla seconda giornata proprio con la squadra di Ferazzoli, che dopo il ko interno subito per mano di Bologna si era andata a riprendere i due punti persi davanti al pubblico amico proprio sul parquet più difficile. Ariano resta l’unica squadra che abbia battuto la capolista. Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Bologna è svanita la possibilità di un aggancio in caso di vittoria. I punti di distacco dalla squadra che sinora ha dominato il campionato sono quattro, ma è ovvio che mettersi a meno due non sarebbe né una idea né una prospettiva da disdegnare. Ferazzoli sonda l’ambiente e tasta il polso delle sue ragazze. Per l’allenatrice argentina è giunto il momento del riscatto. La prestazione di Bologna non può averla lasciata soddisfatta, e nonostante non si sia più espressa sulle gara in terra emiliana, c’è da pensare che non abbia di che stare allegra. Certamente la squadra è stata strigliata a dovere. Le amnesie e gli errori sono sempre possibili, ma il segnale preoccupante che è emerso a Bologna, è stato quello di una squadra che non ha giocato, se non a sprazzi, come tale. Emblematica una circostanza. Due avversarie avevano giocato l’intero ultimo quarto gravate da quattro falli ciascuna, e non si è riusciti in alcun modo a giocare su quelle avversarie in modo da costringerle a commettere il quinto fallo o a non difendere come unica alternativa al rischio di vedere finita la propria partita. Una di queste era D’Alie, che si è dimostrata devastante. Da queste leggerezze, errori, e cali di concentrazione, occorre ripartire con maggiore grinta e voglia di fare. L’occasione è incredibilmente ghiotta: dimostrare contro la prima della classe di avere stoffa e qualità da vendere. E che dunque, quella di Bologna, può essere archiviata come la classica serata storta che capita a tutti. D’altronde sinora Ariano ha sempre vinto di squadra, e di squadra ha perso dopo cinque successi di fila. Ci può stare. L’importante è ricominciare subito e mettersi nuovamente in corsa per far sognare il pubblico arianese.

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