Ariano soffre, combatte, si illude, ma manca della necessaria lucidità nei momenti topici del match e finisce per fallire l’aggancio ad Empoli. La formazione toscana passa al Pala Cardito e consolida il proprio ottavo posto, l’ultimo utile ai fini della griglia play-off, proprio ai danni delle ragazze di coach Ferazzoli. E’ stata una gara agonisticamente interessante costellata da molti errori su entrambi i fronti. Le percentuali dal campo (25% per Ariano e 27% per Empoli) sono il dato saliente di un match che le ospiti hanno saputo far proprio grazie al diverso impatto a rimbalzo ed al controllo delle palle perse (+8 il differenziale con le palle recuperate). Il centro ceco delle toscane, Pochobradska, ha dato un saggio di tutta la sua intelligenza cestistica. Un vero play aggiunto che ha dominato a rimbalzo (14 carambole di cui 6 offensive). Ariano ha pagato poco difensivamente in termini punti al cospetto della front line avversaria. I maggiori grattacapi sono arrivati dalla batteria delle esterne. In casa arianese è stato come sempre encomiabile l’impegno. In ripresa Celmina, meglio che in altre circostanze, sebbene non sufficiente a scalfire il predominio di Pochobradska, buono l’impatto di Santabarbara che ha riscattato le ultime prestazioni poco convincenti e come sempre volitiva, chiamata agli straordinari Camilla Valerio 38 minuti sul parquet. In ombra capitan Maggi: serata da dimenticare con un solo punto, 0/9 dal campo, ma anche talune difficoltà difensive. L’avvio è nel segno delle straniere: Celmina da un lato, l’attesa Pochobradska dall’altra. La ceca di Empoli ispira la manovra delle toscane dal post alto. Laura Fabbri, Gimigliani e Rosellini costruiscono la prima fuga (6-14 al 5’). Il time-out di coach Ferazzoli è provvidenziale. Empoli si ferma e Le Farine dimezzano lo svantaggio al primo mini intervallo (10-14 al 10’). Buono l’impatto sul match di Santabarbara che propizia il pareggio (17-17 al 15’). Si viaggia a strappi. Pochobradska continua a spazzare i tabelloni su entrambi i lati del campo: le ospiti risalgono sul +6 (17-23 al 18’). Il rientro di Paparo e Celmina rivitalizza le ufitane che trovano buone soluzioni con Zanetti ed una volitiva Valerio (25-25 al 20’). La rapidità delle esterne di Empoli fa la differenza dove Paparo e Maggi soffrono non poco. L’allungo di Empoli sembra quello buono: (29-37 al 28’), ma le ospiti rallentano nuovamente. Santabarbara lima il distacco che potrebbe essere annullato se le 5 triple scagliate a cavallo dell’ultimo mini intervallo avessero più fortuna (32-37 al 32’). Zanetti fallisce un comodo sottomano. Empoli continua a litigare dalla lunetta prima con Van der Wardt, poi con Sesoldi, ma trova in Calamai il grimaldello giusto per aprire la difesa arianese (37-44 al 36’). Paparo si regala l’unico acuto della gara con una tripla che illude (40-44 al 36’). I sessanta sciagurati secondi successivi fanno pendere la gara dalla parte delle biancorosse. Una gestione rivedibile di Paparo ed un fischio dubbio degli arbitri sono il prologo: Balestri semina Paparo, Calamai e Rosellini fanno il resto regalando il terzo successo esterno stagionale ad Empoli. Per Arioano è nuovamente tempo di riflettere. Urge l’arrivo di altre giocatrici se si intende salvare la stagione. Soprattutto adesso che è arrivata l’ufficialità della risoluzione del contratto con Marta Vargiu. L’addio dopo due anni.
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