Nasce oggi la nuova serie B. Nello straordinario scenario della Galleria d'Arte Moderna di Palermo, la presentazione del calendario della Serie B 2013/2014, 82a edizione del campionato cadetto istituito nella stagione 1929/30 e quarto organizzato dalla nuova Lega Nazionale Professionisti Serie B. L'evento, alla presenza del presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, di quello della Figc Giancarlo Abete, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dei rappresentanti delle 22 società, dalle ore 18 sarà trasmesso in live streaming sul sito legaserieb.it. l’Avellino sarà dunque tra le 22 compagini che daranno vita al prossimo campionato. Un obiettivo rincorso per anni e centrato finalmente dalla nuova società biancoverde che ora farà il punto della benevolenza dell’urna. Ovvio sperare che il debutto possa essere casalingo. L’impatto con la nuova categoria fa sperare in una soluzione del genere, anche perché in questo modo, oltre alla sicurezza data dallo stadio che ben si conosce, ci sarebbe la possibilità di sondare subito la passione dei tifosi irpini, che non vedono l’ora di ritornare a tifare per la propria squadra del cuore in un campionato di grande caratura come è quello di B, appunto. Il campionato quest’anno si arricchisce di nomi importanti. Oltre a quello dell’Avellino, che ovviamente è tra le compagini che annoverano nel proprio passato la partecipazione al campionato di serie A, vi sono numerosi club di grande prestigio. Le tre retrocesse dalla massima serie, innanzitutto: il Palermo, il Pescara ed il Siena. Tre squadre da evitare al debutto. Come pure da evitare sono Bari, Brescia, Empoli, Cesena ed ovviamente la Juve Stabia, con la quale l’Avellino andrà a disputare l’unico derby di questa stagione. Anche la Reggina sarebbe tra i clienti difficili da gestire al debutto. Ovviamente, poi, nella concretezza dei fatti, un avversario vale l’altro, e certamente non potrà essere l’anticipazione o la posticipazione di una gara a fare la differenza. Ma certamente, almeno a livello psicologico, evitare una delle squadre meglio attrezzate e magari debuttare davanti al pubblico amico può costituire un vantaggio. Prosegue intanto la preparazione nel ritiro di Castel Di Sangro. Ieri la prima sconfitta in amichevole contro il Messina. Due a uno il risultato finale della gara che ha visto i biancoverdi schierati in entrambi i tempi con il 3-5-2. Per i lupi, che erano andati sotto di due reti, il gol della bandiera è stato siglato da Castaldo su calcio di rigore.
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