E’ già la vigilia dell’ultimo match stagionale per l’Avellino. La squadra biancoverde al bivio decisivo, con tanta speranza per l’accesso ai play off, e la consapevolezza che comunque sarà una impresa difficilissima centrare la vittoria e vedere realizzate le combinazioni sugli altri campi, tali da consentire la qualificazione alla fase post season. Ma i bianco verdi ce la metteranno tutta e contro il Padova penseranno soltanto a conquistare l’ultima vittoria del campionato regolare, per portarsi nella condizione di essersela quantomeno giocata fino in fondo. Se poi arriveranno altre notizie positive dai campi su cui sono impegnate le squadre in lotta per un posto nei playoff, tanto meglio. Dopo l’allenamento di ieri, rifinitura questa mattina al “Partenio-Lombardi”. Lavoro ridotto per Fabbro, specifico per Terracciano mentre Galabinov, a causa del problema al ginocchio destro, si è sottoposto a terapie così come Seculin, affetto da sciatalgia. A questo punto si può dire con certezza che Galabinov non sarà della gara per l’ultima di campionato. L’attaccante ha rimediato un infortunio più serio di quanto immediatamente potesse pensarsi ed oggi è alle prese con questa situazione da gestire anche in eventuale ottica playoff.  Perché non è detto che per la punta la situazione rientri immediatamente. Intanto, a due giorni dalla fine del campionato, arriva una grande soddisfazione personale per un calciatore biancoverde. Dopo aver ricevuto l’Italian Sport Award, ad Agropoli, come migliore difensore della Serie B, Davide Zappacosta, ha ricevuto anche il premio come miglior difensore destro della serie B, a Rimini, in occasione della settima edizione del “Gran Galà della Top 11 di Serie B”. Un altro importante traguardo per un calciatore che sicuramente avrà una brillante carriera, essendo già nel mirino di club di grande livello. Ritornando alla gara di domani, la stessa è affidata all’arbitro Francesco Borriello di Mantova. L’arbitro della gara in programma domani sera alle ore 20:30 allo stadio “Euganeo”, sarà coadiuvato da Massimo Melloni di Modena e Stefano Liberti di Pisa. Quarto uomo Manganiello di Pinerolo.