Poiché ad Avellino non si riesce a vivere una sola estate senza il classico giallo estivo, ecco spuntare all’orizzonte, e poco prima dell’inizio del ritiro precampionato della squadra biancoverde, il caso Curva Nord. Dopo aver disputato un intero campionato con la curva chiusa, si era sperato che per la prossima stagione del campionato di serie B la curva che fronteggia quella dove trova collocazione il tifo organizzato biancoverde potesse riaprire ed offrire dunque alla città la degna collocazione nel panorama degli stadi italiani, tra i quali il Partenio Lombardi è uno dei più gloriosi, e, purtroppo, inadeguati. La struttura avellinese resta ad oggi ancora priva della maggior parte della superficie destinata ai tifosi, con una limitazione di capienza che è mortificante rispetto a quelle che sono le velleità di società e squadra. La curva Nord era stata la causa del rischio chiusura dell’impianto, con la presenza di un antico quanto pericoloso tabellone con orologio che aveva messo in allarme gli organismi preposti alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. L’anno scorso era stata la stessa società ad attivarsi per eliminare e mettere in sicurezza quel tabellone, consentendosi così la riapertura parziale dello stadio. Le commissioni susseguitesi nel tempo e il parziale adeguamento della struttura, anche mediante l’apposizione di dispositivi di sicurezza che erano stati sino ad allora mancanti, avevano fatto in modo che si potesse usufruire quantomeno della Curva Sud e della Terminio nella loro interezza. Ma ad oggi appare più che ovvio sperare che prima dell’inizio del campionato si operi la verifica della struttura e si dia il via libera alla praticabilità anche della curva Nord. Di chi le responsabilità dei ritardi nei controlli? Al momento non c’è ancora la possibilità di individuare responsabilità, posto che i tempi sono prematuri per alzare bandiera bianca. Ma la speranza è che non si giunga a pochi giorni dall’inizio del campionato con incertezze e brutte sorprese. Muoversi per tempo è auspicabile. La speranza è che il Partenio Lombardi possa ritornare a riempirsi in ogni settore
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