In soli 7 minuti l'Avellino riesce a spostare l'inerzia relativa al discorso qualificazione dalla sua parte. Contro il Sudtirol, dopo una partita bloccata sullo 0-0 fino al ventisettesimo della ripresa, minuto in cui Tito riuscirà a realizzare il gol da fuori area e sbloccare il match, finisce con il risultato di 2 a 0 maturato anche grazie all'altro gol segnato solo sette minuti più tardi dal primo da Santaniello, appena entrato in campo. Un due a zero importantissimo in vista della gara di ritorno, con l'Avellino che a questo punto ha nelle proprie mani il suo destino, dovendo gestire un vantaggio consistente che può essere sprecato appunto solo dalla squadra di Braglia. Si diceva di una gara bloccata per un tempo e mezzo ed anche più, con le squadre attestatesi su un atteggiamento di prudenza, giustificato dalla importanza della posta in palio. Poi la fiammata improvvisa nel corso della ripresa, quando il Sudtirol forse stava già pensando di poter portare a casa un preziosissimo pareggio. Il gol di Fella spaccava la gara ed i nervi cominciavano a fare brutti scherzi alla squadra ospite che perdeva nel finale anche un giocatore per espulsione a causa di una reazione scomposta nei confronti di un avversario. Elemento, questo, che rende giustizia ad un Avellino che si conferma squadra meritevole di fare il salto di categoria e sicuramente di approdare alla semifinale per i play-off. Ovviamente anche stavolta, come sempre accade, Braglia cerca di gettare acqua sul fuoco e di non fare esaltare troppo la piazza invitando tutti a stare calmi e aspettare il risultato della partita di ritorno, ma ovviamente non si può fare a meno di gioire ed essere più che ottimisti per la trasferta di Bolzano in programma mercoledì. Gli altri risultati dei playoff: il Catanzaro strappa un pari importante per uno a uno contro l’Albinoleffe. Netta vittoria in trasferta del Padova sul Renate: tre a uno il finale, mentre si impone di misura la Feralpisalò contro l’Alessandria.
Commenta l'articolo