Il solito letale De Vena regala all’Avellino il successo nella gara giocatasi ieri al Partenio Lombardi, contro il Bari, vero e proprio antipasto della serie C che verrà, e che ha rappresentato il primo step della squadra biancoverde nella poule scudetto dilettanti. L’Avellino inanella così la sua dodicesima vittoria consecutiva da regalare ad un pubblico che non vuole saperne di staccarsi dalla sua squadra. Anche ieri il Partenio Lombardi ha offerto una grande cornice, segno evidente dell’amore incondizionato verso i colori biancoverdi. La partita è vera, e lo dimostra la formazione tipo schierata in campo da mister Bucaro, costretto a rinunciare al solo Matute, squalificato. La partita sembra inizialmente pendere dalla parte del Bari, che riesce ad imporre il gioco nelle battute iniziali, rendendosi più volte pericoloso. Poi l’Avellino prende le misure agli avversari e con il passare dei minuti diventa più propositivo, anche se la partita non ha mai un vero guizzo, per tutta la durata del primo tempo, che si conclude sul punteggio di zero a zero. Nella ripresa sembra che la gara debba vivere sulla stessa falsariga della prima frazione, fino al guizzo vincente del solito De Vena che riesce a sbloccare il match con la sua ventiduesima rete stagionale, realizzata praticamente in occasione del primo tiro che inquadra lo specchio della porta avversaria. Avellino cinico e concreto, che dal momento del gol in poi va in totale controllo del match, limitando le sortite offensive del Bari, che solo in un’occasione si rende seriamente pericoloso, sfiorando il pareggio. la squadra di Bucaro difende in modo ordinato e alla fine riesce a portare a casa il successo che consente di guardare avanti con fiducia anche nella poule scudetto. Tra due giorni si va di nuovo in campo, stavolta per affrontare in trasferta il Picerno, la squadra rivelazione che ha conquistato la serie C in un girone difficile e duro. Intanto la finale playoff del girone G si giocherà tra Lanusei, che ha battuto in rimonta il Cassino per due a uno, dopo i tempi supplementari, e Latte Dolce, che ha travolto per tre a zero il Trastevere.
Commenta l'articolo