Prima uscita stagionale alle ore 18,00 per la squadra biancoverde. Ormai il ritiro è in fase avanzata e la squadra è in grado di mostrare i primi passi. L’impegno contro la rappresentativa locale non può certamente essere ritenuto probante, ma certamente è l’occasione per Rastelli di compiere le prime valutazioni, per i tifosi di cominciare ad incontrare la squadra e conoscerne le caratteristiche essenziali. Per la valutazione effettiva della qualità del gruppo ci sarà tempo, poiché, si sa, occorre rodare bene la macchina prima di stabilire se il motore sia o no in grado di rispondere alle aspettative. Dopo che Rastelli aveva invitato tutti alla calma senza però nascondere la sua aspettativa intorno alla squadra, costruita secondo le sue indicazioni, arriva la conferma da Iacovacci. Il dirigente biancoverde conferma che questa squadra è stata costruita per cercare di vincere il campionato e che ulteriori innesti, se ci saranno, serviranno a puntellare ancora di più la rosa, che viaggia spedita in questa direzione. Ovviamente bisogna mantenere equilibrio, e dunque si ode dalla dirigenza sempre la stessa canzone: la squadra è forte ed è effettivamente stata costruita con l’obiettivo di vincere. M, ma comunque l’Avellino non partirà favorita. La sensazione è che si giochi a buttare acqua sul fuoco solo per evitare troppa esaltazione, ma che in realtà la dirigenza irpina sappia bene che i lupi sono davvero tra i favoriti di un girone nel quale, quando verranno ufficializzate le squadra che ne faranno parte, troverà proprio nel blocco delle campane lo zoccolo duro che si darà battaglia fino in fondo. E proprio per questa ragione Iacovacci e gli altri dirigenti cercano di tenere bassi i toni. Caricare sin dal precampionato l’ambiente significa arrivare all’appuntamento con i derby con una carica che definire esplosiva non è una esagerazione. Ed allora, nervi saldi e valutazione di tutti gli elementi che emergeranno in futuro. Con un occhio sempre vigile sul mercato, perché Rastelli attende sempre l’ultimo tassello in difesa e qualche altro movimento a centrocampo. Idee che diventeranno ancora più chiare quando domani il tecnico relazionerà a De Vito in merito alle sue impressioni, come maturate ed emerse all’esito dell’amichevole di oggi con cui ufficialmente prende corpo la formazione biancoverde che, si spera, possa passare alla storia come quella che nell’anno del centenario abbia riportato l’Avellino ed Avellino in cadetteria.