Dove eravamo rimasti? L’Avellino ricomincia con uomini e risultato già noti dalla passata stagione. Perché la squadra che ha debuttato davanti al pubblico amico due sere fa ha espresso gioco, conquistato punti e soprattutto convinto nel segno della continuità, segno evidente che vecchio e nuovo si sono compenetrati al meglio, confermando che il lavoro svolto da parte del direttore sportivo Enzo De Vito è stato valido sotto ogni profilo, sia per quanto riguarda i nuovi acquisti che sotto l’aspetto delle conferme. Si diceva dove eravamo rimasti. Perché i due gol che hanno concesso ai biancoverdi di superare per due a uno il Novara portano la firma di due vecchie conoscenze di casa biancoverde. Il primo, manco a dirlo, è un sigillo di Castaldo, ancora una volta infallibile dagli undici metri, ancora una volta determinante con il suo apporto a fondare il primo successo dei lupi dopo la riconquista della serie B. Grazie a Castaldo l’Avellino riusciva ad andare al riposo in vantaggio, e grazie a Zappacosta, altro volto noto di casa biancoverde, riusciva a chiudere il discorso in apertura di ripresa. Un uno due che esaltava il pubblico del Partenio Lombardi, dimostratori da serie B, accorso in massa ad ammirare la prima giornata del campionato cadetto in cui la compagine biancoverde si è subito imposta all’attenzione della critica sportiva, battendo un Novara che trovava il gol della bandiera solo allo scadere, senza peraltro impensierire poi i lupi nel forcing finale. Vincere contro la squadra che l’anno scorso aveva sforato la serie A e che si candida come una delle pretendenti al titolo, è certamente un grande auspicio oltre che una grande iniezione di fiducia. Non era semplice affrontare i piemontesi, ma soprattutto non era facile approcciare alla stagione con tanta personalità. Ora subito una fida che ricorda le lotte passate di recente. Il 31 agosto si va a fare visita al Latina, la squadra con la quale i biancoverdi hanno dato vita alla battaglia per il primato nella passata stagione in Lega Pro. Ovviamente si tratta di un match ricco di significato, vuoi a causa della rivalità accesasi proprio nella passata stagione tra le due realtà sportive, vuoi perché si tratta del primo impegno in trasferta dei biancoverdi, chiamati alla prova del nove dopo aver dimostrato personalità e carattere tra le mura amiche. Il Latina sarà avversario non facile da affrontare anche in virtù della voglia di ben figurare davanti al pubblico amico, e dopo la sconfitta rimediata a Empoli, con i toscani che si sono imposti per tre a uno contro i laziali.
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