Accolto il reclamo della Virtus Goti: per il Paolisi gara persa a tavolino e spareggio contro il Cervinara. Ieri la giustizia sportiva campana ha messo la parola fine alla questione del ricorso presentato dalla Virtus Goti, deliberando il ko , sovvertendo così il risultato del campo, e causando l’inatteso finale di stagione, per quel che riguarda il girone C della Promozione, che si deciderà, a questo punto, con lo spareggio in programma il primo maggio. Ancora da stabilire dove si disputerà la gara che assegnerà il titolo in partita secca. I fatti, come si legge testualmente dal comunicato ufficiale diramato dalla FIGC Campania nella serata di ieri, sono relativi alla gara del 20.2.2016. In particolare, in ordine al fatto che all’arrivo della squadra ospite VIRTUS GOTI all’impianto sportivo del PAOLISI, i propri calciatori sarebbero stati oggetto di aggressione fisica da parte di sostenitori della società locale, con viso coperto da passamontagna, che, tra l’altro avrebbero fatto esplodere dieci bombe carta di cui una sarebbe esplosa sul calciatore Juniores Damiano Bruno, che sarebbe stramazzato al suolo e trasportato al P.S. dell’ospedale S. Alfonso dei Liguori di Sant’agata dei Goti (BN); che altri due calciatori juniores, Cappiello Pasquale e Amico Alessandro Giovanni avrebbero subito lesioni fisiche, refertati presso il P.S. dell’Azienda ospedaliera di Caserta S. Anna e Sebastiano alle ore 20,30 circa. Gli atti, vista la delicatezza del caso, venivano trasmessi alla Procura Federale per ulteriori indagini sui fatti accaduti prima della gara. All’esito delle indagini della Procura Federale, veniva confermata la versione dei fatti: assenza di forza pubblica, la squadra ospite che veniva a contatto con alcuni tifosi del Paolisi; il lancio di 7-8 petardi; le lesioni riportate dal calciatore Bruno; l’intervento dei Carabinieri grazie al quale è stato possibile iniziare la gara seppur con 35’ di ritardo; le lesioni subite dai calciatori Amico e Cappiello (entrambi minorenni). La Procura Federale ha evidenziato come “dagli atti esaminati e dall’istruttoria espletata spicca la totale latitanza della società di casa e dei suoi dirigenti in merito all’ordine ed alla sicurezza, sia all’interno del proprio impianto sportivo sia nelle aree esterne immediatamente adiacenti; nessun dirigente della squadra ospitante era presente ad accogliere la squadra ospite nell’impianto di gioco, peraltro al momento dei fatti privo di Forza Pubblica. Gli atleti della VIRTUS GOTI hanno partecipato alla disputa della gara in chiaro stato di alterazione psicologica che ne ha indubbiamente alterato il rendimento. Il Giudice Sportivo ha così ritenuto fondato il ricorso, ritenendo il Paolisi oggettivamente responsabile dei fatti accaduti prima della gara. Conseguenza: perdita della gara con il risultato di 0 a 3; ammenda di Euro 1.000,00 al Paolisi e squalifica del campo di gioco del Paolisi per due gare effettive.